Cosenza corrotta: Cosentini smaschera il gioco delle tre carte di Occhiuto

Dopo la pubblicazione dell’articolo “Cosenza tutte le falsità di Occhiuto smascherate punto per punto” pubblicato da Luigi Cosentini e scaturito dal lungo post di Occhiuto dove annuncia che la gara per l’affidamento delle luminarie è andata deserta arriva sia la replica di Occhiuto che la controreplica di Cosentini.

Ecco il testo dell’articolo “Cosenza, tutte le falsità di Occhiuto smascherate punto per punto” pubblicato da Luigi Cosentini sul suo profilo FB. 

Di seguito la replica di Occhiuto a questo articolo e la controreplica di Cosentini.

1)  OCCHIUTO – lo scorso anno ci fu una gara e parteciparono due ditte che realizzarono installazioni diverse. E quindi? Che vuol dire? Boh

COSENTINI – E’ tanto vero quello che dico che se anche quest’anno (come 6 anni di seguito hai fatto) invitavi la MedLabor, avresti avuto l’offerta e a quest’ora si montavano le tanto amate lucine!

2) OCCHIUTO – Al Comune arrivano telefonate per informazioni sulle luminarie per organizzare pullman. Lo possono testimoniare sia chi risponde sia le guide turistiche (che ora esistono anche a Cosenza) che hanno prenotazioni in questo senso. La carenza di acqua è una provocazione che si tira in ballo inopportunamente e che oltretutto dipende dalla responsabilità della regione, e non dal Comune.

COSENTINI – La carenza di acqua è una provocazione? Si, ma non credo che non ci siano telefonate per la mancanza cronica di acqua! Quindi non è falso! E poi invece di pensare alle lucine, cerca di aggiustare le centinaia di perdite della rete dell’acqua, così di telefonate ne avrete di meno!

3) OCCHJIUTO – Si conferma che Salerno spende milioni di euro per luminarie, che adesso ovviamente finanzia pure la Regione Campania visto che De Luca è diventato presidente. E quindi?

COSENTINI – Salerno spende 2,2 milioni di euro per luminarie, tu hai detto 4 come per dare i numeri, quindi tra i due il falso l’hai detto tu!

4) OCCHIUTO – Le accuse vengono a noi rivolte da quelli della vecchia politica e dai populisti di 5 Stelle, che infatti ho citato.

COSENTINI – Le accuse vengono mosse al “sistema Comune” dai magistrati che indagano sul Comune, e poi io non sono un politico di professione (come te).

5) OCCHIUTO – Le coop hanno partecipato ad una gara pubblica espletata per la prima volta dalla mia Amministrazione. Gara in cui il lotto della pulizia, per esempio, è stato vinto da un’altra ditta (e non da ati delle coop) che aveva obbligo di assunzione dei lavoratori. Gli altri lavoratori si sono associati in Ati ma i presidenti (adesso 7 anziché 48, sic) non sono sempre gli “stessi soggetti” poiché quasi tutti hanno ricevuto interdittiva antimafia dalla Prefettura (!) a seguito di nostra richiesta di certificazione. Il Comune non aveva mai fatto poi gare pubbliche sulla raccolta di rifiuti ma solo affidamenti con Ordinanze (ben diverse da quelle del traffico!). L’unica gara è stata fatta dal Consorzio, e non dal Comune, con un unico partecipante.

COSENTINI – Ammetti anche tu che i lavoratori coop si sono associati in Ati e i presidenti (adesso 7 anziché 48) non sono sempre gli “stessi soggetti” ? Se qualcuno ha ricevuto interdittiva antimafia dalla Prefettura non significa che chi ha vinto non era già presidente prima! Il Comune con un gioco delle tre carte ha messo a gara i soldi che prima erano dati per affidamento. Quindi, diminuisce l’affidamento ma i presidenti sono ed erano presidenti prima! Ammetti anche che la gara pubblica per la pulizia della città è stata fatta quando c’era Perugini sindaco e tu hai trovato tutto “a tavola parata”.

6) OCCHIUTO – La percentuale della riduzione degli affidamenti riguarda tutte le tipologie di lavori e non solo le coop. Oltretutto con le coop era molto più grave lo spezzettamento perché in questo modo si eludeva anche la norma antimafia. Non è vero che vincono “sempre gli stessi” perché il numero di nuovi soggetti con la mia Amministrazione è aumentato del 300% così come pure il numero delle ditte che lavorano con il Comune e la percentuale di rotazione degli affidamenti. FINE non ce n’è una giusta.

COSENTINI – Se poi il numero di nuovi soggetti con la tua Amministrazione è aumentato del 300%, cerca di spiegarlo ai magistrati che vi accusano di dare lavori sotto soglia sempre alle stesse ditte! Che strana rotazione, ruotano tanto che sono sempre le stesse?

P. S: Mi sei sembrato un po’ nervoso…