Devo dire, proprio perché in fin dei conti gli voglio bene come persona, che il suo atteggiamento remissivo degli ultimi tempi mi aveva po’ preoccupato. Certo ho concorso anche io a deprimerlo, ma non mi aspettavo, conoscendolo, una reazione così arrendevole. Al punto che, negli ultimi tempi, sembrava un altro: un Occhiuto che non diresti mai. Educato, gentile, e con una buona parola per tutti. Avversari compresi. Un Occhiuto senza spocchia, supponenza, arroganza. Un Occhiuto che non risponde a nessun tipo di provocazione, se non con parole che provano ad unire, piuttosto che dividere. Un Occhiuto che incassa e che non reagisce se non per perdonare chi lo ha offeso, umiliato, vilipeso.
In ogni suo scritto, ultimamente, non mancava mai una parabola, un pensiero d’amore, un consiglio all’umanità dolente: “… in verità vi dico: non sentirete mai uscire dalla mia bocca parole di odio o offensive nei confronti dei miei avversari…” amava ripetere. Questo fino a ieri sera. Perché qualcosa deve essere cambiato. Evidentemente Occhiuto ha capito che il cambio di “strategia comunicativa” non paga. Tutto questo buonismo alla fine non ha prodotto l’effetto sperato. Per fortuna qualcuno deve avergli fatto notare che a Cosenza a fa troppu u bbuanu si corre il rischio di passare per fessi. E tutto gli si può dire ad Occhiuto, tranne che è un fesso. E a passar per fesso Occhiuto non ci sta, lui che della furbaria ha fatto un arte. Questo è inaccettabile. E la reazione tanto attesa finalmente è arrivata.
Conscio di questo e del rischio che ha corso a fare troppo il buono, Occhiuto, sveste i panni del Santo, e torna ad indossare i guantoni e risale sul ring. Finalmente, per me che ne racconto le gesta, torna ad essere l’Occhiuto furioso di sempre. L’Occhiuto che piace a me. Quello tosto che non si arrende, sempre pronto a rendere la pariglia a chiunque osi contraddirlo.
E la prima pariglia da rendere è quella a Nicola Morra che, ringalluzzito dall’overdose di voti del 4 marzo, aveva descritto Occhiuto per quello che è: un uomo senza dignità che scarica i propri debiti personali sulle casse pubbliche, impegnato solo a sponsorizzare gli amici degli amici con appalti spezzatino e incarichi a dire basta.
Ed ecco la risposta, con minaccia annessa, di Occhiuto al senatore Morra:
E se a qualcuno non dovesse essere chiaro a chi si rivolge, Occhiuto in un commento, rispondendo a un suo fan, specifica: 
Occhiuto, oltre a minacciare, accusa Morra di aver un sacco di scheletri nell’armadio, e di aver fatto tante schifezze nella sua vita. Una replica all’Occhiuto (finalmente). Ovviamente invitiamo Occhiuto a sciorinare le schifezze di Morra. E invitiamo Morra a chiarire la natura di queste schifezze, se qualche schifezza da chiarire c’è.
Il primo round è appena iniziato, vedremo chi dei due, alla fine, resterà in piedi.
GdD
