Nonostante la partenza prevista per martedì (quindi per ieri) e le conseguenti polemiche per l’aumento del costo dei biglietti con le Curve a 19 euro, la prevendita della gara tra Cosenza e Cremonese è stata sbloccata solo nella serata di ieri.
In città, nelle ultime ore, si è parlato di un problema legato agli steward: il numero di quelli disponibili per molte ore non è stato sufficiente a garantire l’apertura di tutti i settori dello stadio Marulla.
COSENZA CALCIO, LA PROTESTA DEGLI STEWARD (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-cosenza-calcio-noi-steward-non-riceviamo-i-pagamenti-da-mesi-e-in-societa-giocano-a-scaricabarile/)
Secondo quanto siamo stati in grado di apprendere, nella mattinata di martedì gli steward in servizio nella stagione scorsa al “Marulla”, che rivendicano ancora molte spettanze, hanno incontrato il braccio destro del presidente Guarascio ovvero la signora Rita Scalise (attualmente responsabile della gestione dopo il licenziamento di Roberta Anania), la quale avrebbe promesso ai lavoratori che saranno liquidati fino all’ultimo centesimo ma non ha specificato… quando. Di conseguenza, quasi tutti gli steward in servizio fino alla stagione scorsa non hanno dato la loro disponibilità per la partita di domenica.
A questo punto, Guarascio e Scalise hanno dato il via al piano B ovvero chiamare steward di altre città per riuscire a raggiungere il numero necessario per consentire l’apertura dei settori e lo svolgimento della partita e alla fine evidentemente, visto che la prevendita è partita, hanno trovato i “caggi”. Ed è andata in scena un’altra squallida pagina di “pezzenteria” che non fa onore alla città di Cosenza e ai colori rossoblù.
