Cosenza: dopo le auto, a non poter più circolare sono i pedoni

Quella che segue è una nota scritta da Michele Arnoni sul suo profilo Fb.

Questa dovrebbe essere la città europea a misura di pedone, dove (come dice il sindaco Occhiuto): “…ci dobbiamo scusare per la presenza di cantieri in città perché è una città che si trasforma e si rinnova, che cresce e che crea ricchezza per il futuro e maggiori opportunità per i nostri figli. La città della mobilità sostenibile e del benessere. La città straordinaria. La città del futuro è alla nostra portata”.
Però nessuno si scusa con i cittadini, in particolare con gli anziani, se su una via principale e centrale come Via Roma, e non solo, persistono questi scempi. Facciamo grandi opere (inutili è dispendiose) per il futuro, ma il quotidiano lo tralasciamo. E questa è l’odierna situazione.

Verrebbe da dire al sindaco Occhiuto che passa le sue giornata a programmare “grandi opere” che non saranno mai realizzate: Occhiù un tiani pani e va truvannu sazizza?