Cosenza è un’immensa pista di ghiaccio. Grazie cazzaro!

Una situazione incresciosa. La città di Cosenza oggi è un’immensa pista da hockey su ghiaccio. A fronte di insensati ed assurdi comunicati e bollettini di autocompiacimento per il “funzionamento” della macchina comunale per l’emergenza neve, a neanche 24 ore di distanza, le proteste dei cosentini non si contano.

Soltanto nelle prime ore di questa mattina abbiamo ricevuto decine di proteste da parte di genitori che non riuscivano a portare i figli a scuola, soprattutto alle scuole elementari di Viale Cosmai e alla scuola elementare “De Matera”, per la massiccia presenza di ghiaccio, che nessuno si è degnato di togliere, malgrado i comunicati.

Dal centro storico un vero e proprio “rosario” di improperi e bestemmie contro il sindaco cazzaro. Non si saliva in nessun modo dal Liceo Classico Telesio ma c’erano e ci sono ancora situazioni di pericolo perché nessuno, da Palazzo dei Bruzi, si è degnato di togliere il ghiaccio nel centro storico. A via Padolisi, via Timpone fino alla Motta e poi a scendere da San Francesco d’Assisi, via Messer D’Andrea, Santa Lucia e vicoli vari. Un disastro. Probabilmente sarà la Protezione Civile a “liberare” i cosentini del centro storico dall’ignavia del cazzaro e dei suoi lecchini.

Con 2 spruzzate di neve, la città è in crisi.

Bisognerebbe informare il sindaco che il sale non serve solo contro il piccio.
Stendiamo un velo pietoso, infine, per le “battute” pietose di Occhiuto, con annesso sorrisetto spiaccicato in faccia, per la “scivulareddra” di piazza Fera.

Qui l’unico ad essere “scivulatu”, come diciamo a Cosenza, sei solo tu, il cazzaro per eccellenza.