Da questa mattina è in atto l’occupazione della stanza del presidente del Consiglio comunale di Cosenza da parte della signora Giulia Ventura. La motivazione del gesto estremo risiede nella volontà da parte della signora di conferire con gli amministratori del Comune in merito all’emergenza abitativa della propria famiglia.
O meglio, parte dalle precarie condizioni abitative per finire a tutta una serie di soprusi che verrebbero commessi da tempo nelle stanze del Comune su diverse questioni legate all’emergenza casa. La protesta – che vede l’occupazione dell’isolata stanza del presidente del Consiglio Giuseppe Mazzuca – è partita alle 9.30 ed ha visto lo stesso esponente politico darsi alla fuga all’ingresso della signora nella sua stanza.
La signora Ventura da tempo comunica all’amministrazione comunale l’opaca gestione da parte degli uffici preposti alla gestione dell’emergenza abitativa, completamente succubi dell’unico fornitore del servizio, l’ingegnere Pianini. Dirigenti, politici e amministratori sono disinteressati ai bisogni dei cittadini, e interessati solo a favorire il monopolio illegale dei “fitti passivi” detenuto dalle società del Pianini a cui affidano un servizio che vale 600.000 euro all’anno. Il tutto attraverso intrallazzi, corsie preferenziali, documenti taroccati, atti insabbiati, e determine taroccate.
Di tutto questo sono a conoscenza il sindaco Franz Caruso, il presidente del Consiglio comunale Mazzuca e l’assessore alle politiche sociali Buffone che, nonostante le evidenze e i tanti riscontri oggettivi, finiti anche sul tavolo dei pm della procura di Cosenza, non hanno inteso muovere un dito per porre fine alla malagestione mafiosa di un delicato servizio come quello del Welfare.
La signora Ventura fino a quando non riceverà risposte sulle tante domande poste al sindaco, e a tutta la giunta, fino a quando non sarà ripristinata la legalità sulla gestione dell’emergenza abitativa, e sulla sua personale vicenda, resterà barricata nell’ufficio del presidente del Consiglio. SEGUONO AGGIORNAMENTI