Comunicato attività preliminari sulla rete di distribuzione idrica di Cosenza eseguite dal 28 dicembre 2016 al 5 gennaio 2017.
Nel periodo dal 28 dicembre 2016 al 5 gennaio2017 Sorical e Comune di Cosenza hanno congiuntamente avviato attività preliminari sulla rete di distribuzione idrica, finalizzate prioritariamente a superare le emergenze occorse nell’ultima decade di dicembre, e in particolare:
- la carenza idrica nei quartieri Serraspiga e San Vito;
- la ulteriore diminuzione delle ore di erogazione nei quartieri del Centro città, già storicamente soggetti a fornitura idrica discontinua.
Le attività, già comunque necessarie, sono divenute particolarmente urgenti in considerazione dell’impossibilità, da parte degli acquedotti comunali e regionali, di incrementare la fornitura idrica ai serbatoi cittadini.
Quest’ultima, per quanto concerne Sorical, risulta già superiore a quella degli anni precedenti, nonostante la persistenza della magra idrologica iniziata la scorsa estate:
Nodo rete comunale | Portate fornite da Sorical[l/s] | ||||
Media stagionale* 2012 | Media stagionale* 2013 | Media stagionale* 2014 | Media stagionale* 2015 | Erogazione attuale 2016 | |
De Rada | 58.0 | 54.0 | 52.0 | 61.0 | 63.0 |
Mussano | 103.0 | 94.0 | 85.0 | 104.0 | 112.0 |
San Vito | 56.0 | 42.0 | 65.0 | 59.0 | 64.0 |
Merone | 51.0 | 56.0 | 63.0 | 30.8 | 35.0 |
S. Lorenzo | 28.0 | 29.0 | 29.0 | 32.0 | 34.0 |
Totale | 296.0 | 275.0 | 294.0 | 286.8 | 308.0 |
*Per media stagionale si intende il valore della portata erogata nel periodo autunno-inverno, registrato nei verbali della conturazione, che assumono valore fiscale
Ciò è stato reso possibile dall’incremento degli sforzi manutentivi, con esasperazione delle attività di ricerca e riparazione perdite lungo l’acquedotto Abatemarco ma soprattutto, dallo sperimentale e parziale riavvio del sistema di accumulo della galleria di valico della Mula, ingegnoso ma complesso dispositivo che Sorical, all’inizio del periodo di gestione degli acquedotti regionali, trovò non utilizzato.
Il sistema, già nei primi mesi di parziale riempimento, si è rivelato cruciale per la stabilità idrica e idraulica dell’infrastruttura.
Interventi nel distretto San Vito-Serraspiga
Il serbatoio di Serraspiga alimenta i quartieri di San Vito e Serraspiga, per il quale sono validi i seguenti dati salienti:
- Popolazione residente: 8000 abitanti circa
- Dotazione nominale: 320 l/ab./d
- Portata nominale: 30 l/s
- Portata fornita dall’acq. Abatemarco (dic 2016): 64 l/s
- Surplus di portata: 34 l/s
Nonostante la fornitura più che doppia rispetto a quella nominale, veniva segnalato il mancato riempimento notturno del serbatoio, con conseguente carenza idrica in tutto il distretto, più accentuata nei fabbricati a quota superiore e privi di serbatoi di accumulo privati.
Una campagna di ricerca perdite di 2 giorni, resa complessa dalla mancanza di un rilievo accurato della rete, ha permesso di rilevare 10 perdite di varia natura ed entità.
Sorical ha proceduto alla riparazione della perdita più consistente che, sommata a quella limitrofa riparata dal Comune di Cosenza, ha consentito di recuperare circa 8 l/s.
Si stima che la riparazione delle restanti perdite individuate possa ridimensionare il consumo medio giornaliero fino a 50 l/s e che una ulteriore, significativa riduzione dei consumi possa essere ottenuta con una campagna di mappatura delle condotte e di ricerca delle perdite più accurata.
Interventi nel distretto del Centro città
Il serbatoio di Via Girolamo De Rada alimenta buona parte del centro cittadino a Nord di Corso Umberto I, con esclusione delle aree interessate dai lavori più recenti (fra Via Zara e Via Simonetta).
Si tratta quindi di un’area molto estesa, per la quale la popolazione residente e quella fluttuante non sono di stima immediata.
Nonostante l’area sia alimentata da tre acquedotti, l’erogazione è sistematicamente discontinua e, nel periodo natalizio appena trascorso, la rete idrica è stata regolarmente in pressione solo per poche ore al giorno.
Allo scopo di limitare nell’immediato la grave carenza idrica, Sorical ha avviato tre attività parallele:
- una campagna di ricerca perdite e di verifica delle perdite già note, del tutto parziale e concentrata solo in alcuni quartieri, che ha portato all’individuazione di 9 perdite (delle quali alcune già riparate), ivi compreso un copioso scarico dal serbatoio di un edificio pubblico. Alcune di esse trovano recapito nella rete di drenaggio (fogna bianca), in un punto della quale è stato possibile stimare una portata persa di oltre 20 l/s;
l’accertamento della necessità di rimozione degli organi idraulici automatici inopportunamente installati, illo tempore, al serbatoio De Rada, verosimilmente con l’idea
- di una improbabile regolazione della rete da monte e installazione di normali e provvisorie saracinesche rese disponibili da Sorical (in attesa della disponibilità degli opportuni organi idraulici acquistati dal Comune) – intervento non ancora eseguito;
- una serie di misure di portata su opportuni tronchi della rete finalizzata a verificare eventuali trasferimenti di volumi idrici in altri distretti della rete cittadina.
La terza attività è risultata cruciale per la comprensione e la correzione del funzionamento della rete.
L’indagine è stata suggerita dal fatto che nella periferia Est (Via Popilia, Viale Mancini) l’erogazione è continua nonostante il serbatoio che alimenta l’area (Colle Mussano) non eserciti la funzione di compenso (le vasche sono permanentemente vuote). Conseguenza diretta di tale stato di fatto è che la portata diurna (compresa quella di punta) doveva pervenire alla rete necessariamente da altri distretti – il centro città appunto.
Sono quindi state prese in considerazione le condotte di collegamento fra la rete del Centro e la rete della zona Est, riscontrando effettivamente un trasferimento di significative portate dal Centro città attraverso una condotta di collegamento di elevato diametro (DN400) non sezionata.
Si è proceduto pertanto all’interruzione del flusso, incrementando contemporaneamente la portata fornita direttamente al serbatoio Colle Mussano dall’Abatemarco.
Dai riscontri pervenuti dalle utenze servite, pur in assenza di un sistema di misura sulla rete del centro città (una prima unità mobile di telecontrollo è stata appena installata da Sorical), l’intervento ha creato beneficio a molti quartieri precedentemente penalizzati.
Gli interventi successivi più urgenti, oltre alla ovvia riparazione delle perdite note, appaiono essere i seguenti:
- una ricerca perdite nella zona Est, dove, alla luce dei fatti rilevati, è presumibile la maggiore dispersione (l’area ha una dotazione di circa 800 l/ab./d se calcolata con riferimento alla sola portata in arrivo al serbatoio di Colle Mussano, trascurando quindi i trasferimenti dal Centro);
- la verifica delle altre condotte di collegamento fra Centro e periferia Est.
Conclusioni
Gli interventi eseguiti da Sorical e dal Comune di Cosenza, pur non essendo ancora decorsi i tempi tecnici per la riparazione di tutte le perdite, hanno consentito:
- di superare l’emergenza nei quartieri San Vito e Serraspiga, ripristinando l’erogazione continua preesistente (il serbatoio che alimenta l’area si sta regolarmente riempiendo);
- di incrementare le ore di erogazione nel Centro città, in attesa di ulteriori e necessari interventi di analisi della rete nonché di ricerca e riparazione delle perdite.