Cosenza-Foggia: le vittorie di Di Marzio, i due gol di Padovano e il sigillo di Marulla

Sedici vittorie, quattordici pareggi e una sconfitta. Cosenza-Foggia è un classico del calcio meridionale, che va in scena addirittura dal 1936. La tradizione – come si evince dai numeri – è tutta dalla parte del Cosenza, che contro i satanelli tra “Città di Cosenza”, “Emilio Morrone” e “San Vito” spesso si è esaltato conquistando vittorie memorabili, che vivono ancora nitidamente nella memoria dei tifosi appassionati.

La storia racconta sigilli d’autore del Cosenza d’altri tempi con nomi che ormai sono stati consegnati alla leggenda: da Lodi a Capone, passando per i talenti locali Gualtieri e Leonetti e arrivando fino a Polacchi e Uxa, tutti calciatori che hanno scritto pagine gloriose del calcio cosentino castigando anche il blasonato Foggia. Mario Uxa, in particolare, è il capocannoniere indiscusso di questa sfida classica del calcio del Sud avendo realizzato addirittura due doppiette ai satanelli tra il 1957 e il 1959.

Nella foto: Cosenza-Catanzaro del 1958-59 allo stadio “Morrone”. I capitani sono Mario Uxa per il Cosenza e il portiere Masci per il Catanzaro

Passando all’era moderna, il primo Cosenza-Foggia che simboleggia la ripresa dei Lupi dopo i terribili anni Settanta, è quello del novembre 1985, in Serie C. Alla guida del Cosenza c’è mister Montefusco ma quel giorno è squalificato e in panchina c’è un giovane tecnico cosentino, ex calciatore della gloriosa Morrone: si chiama Franco Gagliardi e allena la Berretti. Il Foggia passa in vantaggio con il “totem” Gabriele Messina ma il Cosenza replica con un rigore di quel gran talento che è stato Costante Tivelli.

Il giovanissimo Bruno Russo (con la maglia numero 14) e sullo sfondo la “pelata” di Franco Gagliardi

Tutto lascia pensare ad un salomonico pareggio ma Gagliardi tira fuori dal cilindro magico uno dei suoi ragazzini, Bruno Russo da Mirto Crosia, che entra in campo e cambia la partita, firmando l’assist per il primo gol in maglia rossoblù di un altro giovanotto che in seguito avrebbe fatto la storia rossoblù ovvero Claudio Lombardo. Una vittoria insperata che fa esplodere di gioia il San Vito.

Il 5 aprile 1987 invece il Cosenza, affidato da qualche mese a Gianni Di Marzio, che ha preso il posto di Franco Liguori, strapazza clamorosamente – battendolo 5-0! – il Foggia di un certo Zdenek Zeman, che solo qualche anno più tardi avrebbe fatto parlare di se in tutta Italia. Bene, quel giorno al San Vito il Cosenza maramaldeggia grazie a uno straordinario “folletto” che si chiama Albertino Urban (autore di una doppietta) e ai gol di Galeazzi, Giansanti e Nicolucci.L’anno successivo, quello della gloria, con la promozione in B dopo 24 anni, la sfida tra rossoblù e rossoneri finisce 1-1. Scienza segna un gol bellissimo per il Foggia, con un tiro da 40 metri, quando si gioca da appena un minuto ma i Lupi pareggiano poco prima della fine del primo tempo con un irresistibile guizzo di Michele Padovano sotto la Curva Sud, che se chiudiamo gli occhi ancora lo vediamo esultare alla sua maniera. Nella gara d’andata, allo “Zaccheria”, quel diavolo d’uno Zeman ci aveva appena restituito il 5-0 dell’anno prima ma alla fine del campionato, in Serie B ci andiamo noi e loro ci avrebbero raggiunto solo l’anno dopo.

Il gol di Padovano

Il 29 aprile 1990 il Cosenza ha assoluto bisogno dei due punti in un finale di campionato arroventato per la salvezza. Gianni Di Marzio è stato richiamato a dicembre, dopo l’omicidio di Bergamini, per ridare fiducia ad una squadra a pezzi e ad un ambiente disorientato. E Cosenza-Foggia torna ad essere “la sua partita”. I Lupi vincono alla grande con due firme d’autore: Ciro Muro con una punizione al fulmicotone e ancora Michele Padovano con una delle sue progressioni irresistibili.

Baiano, Signori e Rambaudi

Zeman avrebbe coronato il suo sogno di portare il Foggia in Serie A nel campionato successivo, 1990-91, trascinato dai gol di un tridente che è rimasto leggendario non solo a Foggia ma in tutto il calcio italiano: Ciccio Baiano-Roberto Rambaudi-Beppe Signori. Che giocatori! Al San Vito si gioca il 27 gennaio 1991: Di Marzio è stato esonerato dopo sole otto gare e al suo posto è arrivato Edy Reja, che per completare l’operazione salvezza sarà costretto allo spareggio di Pescara contro la Salernitana. Il Foggia comanda il torneo e dopo soli undici minuti passa con Rambaudi. Ma nel Cosenza c’è un certo Gigi Marulla, che giocherà la sua più bella stagione con la maglia rossoblù, segnando 16 gol ai quali va aggiunto il mitico gol dello spareggio. Quel giorno contro il Foggia, Gigi vede partire il lancio di Biagioni, mette la palla a terra, entra in area, scarta prima Bucaro e poi anche il portiere Mancini e infine corre ad esultare verso la panchina di Reja per uno dei gol più belli segnati con la maglia rossoblù.

Il gol di Marulla nel 1991 al Foggia

Successivamente Cosenza-Foggia è andata in scena ancora altre volte ma la magia di quelle partite era tutta un’altra cosa, anche se la doppietta di Elio “Bum Bum” Calderini del 2014 (per passare dallo 0-2 al 2-2) non era stata per niente male… Per la cronaca, l’ultima vittoria dei Lupi porta la firma di Andrea La Mantia, grandissimo talento esploso a Cosenza e oggi bomber del Lecce. Sarebbe bello che gli succedesse un altro grande talento “predestinato”: Gennaro Tutino, of course.

TUTTI I PRECEDENTI COSENZA-FOGGIA

2^g. (4 ottobre 1936) (C)
COSENZA-FOGGIA 2-1
Reti: 30° Corsanini, 53° Lodi, 83° Chiaruttini;

5^g. (24 ottobre 1937) (C)
COSENZA-FOGGIA 0-0

28^g. (12 maggio 1940) (C)
COSENZA-FOGGIA 1-1
Reti: 33° Gualtieri, 80° Caputo;

7^g. (8 dicembre 1940) (C)
COSENZA-FOGGIA 3-1
Reti: 7° Bratta, 19° Capone, 47° Capone, 85° Gaetani;

12^g. (11 gennaio 1942) (C)
COSENZA-FOGGIA 5-2
Reti: 12° Sudati, 22° Mamberti, 34° Sudati, 43° aut. Pancaldi, 45° aut. Pancaldi, 67° Mamberti, 68° Dellani;

2^g. (11 ottobre 1942) (C)
COSENZA-FOGGIA 3-2
Reti: 15° Leonetti, 20° aut. Galliano, 23° Simone, 24° Collemedaglia, 61° Leonetti;

3^g. (6 ottobre 1946) (B)
COSENZA-FOGGIA 1-1
Reti: 65° Giangolini, 88° Pepe;

1^g. (3 ottobre 1948) (C)
COSENZA-FOGGIA 3-1
Reti: 59° Ragone, 66° Geraci, 68° Bratta, 69° Gè;

25^g. (26 marzo 1950) (C)
COSENZA-FOGGIA 5-0
Reti: 4° Furci, 5° Zaro, 40° Polacchi, 42° Confalonieri, 88° Campana;

12^g. (10 dicembre 1950) (C)
COSENZA-FOGGIA 1-1
Reti: 25° Polacchi (rig.), 83° Lanciaprima;

9^g. (4 novembre 1951) (C)
COSENZA-FOGGIA 0-0

8^g. (17 novembre 1957) (IV Serie – 1^ Serie Int.)
COSENZA-FOGGIA I. 3-2
Reti: 2° Di Clemente, 33° Uxa, 47° Della Rocca, 50° Uxa, 77° Buonpensiero;

24^g. (22 marzo 1959) (C)
COSENZA-FOGGIA I. 2-1
Reti: 25° Uxa, 50° aut. Regalino, 65° Uxa;

19^g. (14 febbraio 1960) (C)
COSENZA-FOGGIA I. 1-1
Reti: 43° Costa (rig.), 67° Stornaiuolo;

17^g. (13 gennaio 1963) (B)
COSENZA-FOGGIA I. 1-1
Reti: 4° aut. Baston, 37° Bacci;

20^g. (2 febbraio 1964) (B)
COSENZA-FOGGIA I. 1-3
Reti: 16° Campanini (rig.), 34° Gambino, 44° Oltramari, 49° Gambino;

33^g. (27 maggio 1984) (C/1)
COSENZA-FOGGIA 0-0

1^g. (23 settembre 1984) (C/1)
COSENZA-FOGGIA 0-0

8^g. (10 novembre 1985) (C/1)
COSENZA-FOGGIA 2-1
Reti: 17° Messina, 57° Tivelli (rig.), 79° Lombardo;

27^g. (5 aprile 1987) (C/1)
COSENZA-FOGGIA 5-0
Reti: 18° Urban, 27° Galeazzi, 28° Urban, 41° Giansanti, 65° Nicolucci;

21^g. (21 febbraio 1988) (C/1)
COSENZA-FOGGIA 1-1
Reti: 3° Scienza, 41° Padovano;

33^g. (29 aprile 1990) (B)
COSENZA-FOGGIA 2-0
Reti: 46° Muro, 94° Padovano;

20^g. (27 gennaio 1991) (B)
COSENZA-FOGGIA 1-1
Reti: 11° Rambaudi, 72° Marulla;

18^g. (7 gennaio 1996) (B)
COSENZA-FOGGIA 3-0
Reti: 10° Marulla, 49° aut. Bucaro, 83° Tatti;

26^g. (23 marzo 1997) (B)
COSENZA-FOGGIA 3-2
Reti: 13° Guidoni, 30° Matrone, 31° Gioacchini, 48° Alessio (rig.), 80°Tedesco;

8^g. (11 ottobre 2009) (C1)
COSENZA-FOGGIA 4-0
RetI: 17’ Scotto, 27’ Porchia, 43’ Biancolino, 60’ Scotto

34 g. (15 maggio 2011) (C1)
COSENZA-FOGGIA 1-0
Rete: 29’ Biancolino

Seconda Divisione 2013-14
COSENZA-FOGGIA 1-1
Reti: 6′ Mosciaro, 72′ Cavallaro

Lega Pro 2014-15
COSENZA-FOGGIA 2-2
Reti: 28′ Agnelli, 40′ Iemmello, 57′ e 68′ Calderini

Lega Pro 2015-16
COSENZA-FOGGIA 1-0
Rete: 71′ La Mantia

Serie C 2016-17
COSENZA-FOGGIA 2-2
Reti: 32′ Letizia, 53′ Corsi, 66′ Mazzeo, 94′ Mazzeo