Cosenza, forno a legna a piazza Scarpelli. Apicella: “Non ci sono figli e figliastri”

Forno a legna abusivo. Apicella: “non ci sono figli e figliastri”. Scossone nella maggioranza

La classe non è acqua: Annalisa Apicella, consigliera comunale di maggioranza e presidente della commissione attività produttive del Comune di Cosenza, in un post su Facebook mette in evidenza “il trattamento di favore” ricevuto dall’amico e potente imprenditore, detentore di un bel pacchetto di voti, Gianfranco Scarpelli, da parte del cazzaro.

“Non ci sono figli e figliastri” afferma con decisione la consigliera di Cosenza Positiva e trascrive estratti del regolamento comunale che sancisce in sostanza che “il manufatto è un abuso”. Ma dietro a questo post c’è di più. C’è per esempio la convocazione fatta dal Presidente Apicella a Francesca Loredana Pastore, assessore al ramo, sul tema “contrastato” dell’occupazione del suolo pubblico. Convocazione cestinata dalla Pastore.

C’è per esempio anche un non troppo velato richiamo alla correttezza amministrativa e alla diversità di trattamenti. Ci chiediamo, e siamo sicuri che anche la signora Annalisa Apicella se lo sia chiesto, se alla ditta Scarpelli dell’omonimo supermercato, che ha piazzato un forno a legna con tanto di canna fumaria in mezzo a piazza Riforma/Scarpelli senza nessun permesso, sia stata per esempio comminata una multa, o se sia stata inoltrata denuncia alle autorità giudiziarie, come la Legge prescrive. Soprattutto ci chiediamo come mai il solerte corpo di Polizia Municipale e il Nucleo di Decoro Urbano non si sia accorto di nulla fino alla nostra denuncia.

Eppure il forno non era nella periferia della Città, ma a poche centinaia di metri dal Comune di Cosenza. Il fornetto dopo il nostro articolo sarà rimosso, ma intanto Scarpelli si è fatto tutta la stagione!

Annalisa Apicella ha richiamato tutti al proprio dovere. E noi non abbasseremo la guardia fino a che non sarà fatta giustizia. Vorremmo conoscere i provvedimenti adottati, sempre che siano stati adottati. E forse lo vorrebbe sapere anche Annalisa Apicella. Ma dietro questo post forse che anche un richiamo alla maggioranza. Il clima che si respira all’interno del Comune, in piana campagna elettorale per la Regione, rischia di far fare qualche scivolone al cazzaro e alla Pastore. Non è il momento di chiudere un occhio o perlomeno non con la complicità di Annalisa Apicella. Che certamente, già da ieri sera, sarà stata “bombardata” dagli scagnozzi del cazzaro per “ritrattare” tutto. Vedremo se resisterà.