Mentre il presidente Guarascio dà il via libera all’arrivo a Cosenza dell’immarcescibile “bomber” Larrivey, classe di ferro 1984, e la sua corte dei miracoli ne decanta le lodi, la stragrande maggioranza della tifoseria non solo è orientata a disertare clamorosamente il Marulla per la gara di oggi col Brescia ma contesta sempre più vigorosamente il patron Gargamella. Nessuno ma veramente nessuno ha gradito il suo appello all’unità della tifoseria. Di seguito, una selezione che non ha bisogno di commenti.
Altra perla dell’innominabile, indice una conferenza stampa e ne vieta la diretta facebook. Mi chiedo perché… se non hai nulla da nascondere… se sei a posto con la coscienza… se pensi che hai operato bene perché impedire ai tifosi di ascoltare dalle tue labbra l’elogio del nulla? E poi anche voi giornalisti… non si è degnato di dare risposte alle vostre 10 domande e come indice una conferenza stampa accorrete al suo richiamo e accettate che venga oscurato il diritto di trasmettere in diretta la conferenza stessa…
Ogni volta che parli fai danni, a questo punto dato che non hai nemmeno la correttezza di farlo in diretta la prossima volta fai un videomessaggio registrato, te lo fai correggere da qualche tuo “sciacquino” un po’ più capace e poi lo pubblichi… l’unico passaggio interessante e quando dici che prima o poi andrai via… per noi meglio SUBITO… ma quando sarà grande festa si farà V A V A T I N N I
Inutile continuare ad andare dietro a questo personaggio, ormai abbiamo capito chi è! Ora bisogna fare delle scelte… chi vuole andare allo stadio si deve accontentare di questi campionati sempre in lotta per non retrocedere, e deve sperare nelle disgrazie altrui. Chi invece non va allo stadio “secondo me la scelta giusta” deve mostrare totale indifferenza su questa persona, almeno sui social, tanto a lui non gliene frega niente! Prima o poi mollerà noi dobbiamo solo abbreviare i tempi, la non presenza allo stadio farà il suo effetto, poi se arrivano 2 risultati positivi e si torna allo stadio, non ci possiamo lamentare.
Ennesima dimostrazione di becero protagonismo dittatoriale. Sei riuscito nell’unico intento di dividere e allontanare la tifoseria rossoblù per tornaconto personale. Ciò è inammissibile, ragion per cui deve continuare l’unica forma di protesta civile di astensione dagli spalti nei confronti di una dirigenza di incapaci.
Così facendo il Presidente non cambia modus operandi. Continuerà con questo odioso atteggiamento di ostracismo d’informazione , porterà il Cosenza all’isolamento per la guerra dichiarata ai procuratori a cui non riconosce i (cospicui) compensi di mediazione, ingaggerà calciatori alla canna del gas, non investirà nel brand rossoblù… e tanto altro ancora che non basterebbe tutta la carica della batteria del mio cellulare per elencare i suoi misfatti.