Cosenza. Guarascio ha incontrato un gruppo di ultrà e tifosi. Curva Sud: “Non ci prestiamo al teatrino mediatico”

Il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio, meglio conosciuto come Gargamella, all’indomani dell’incredibile vittoria nel derby contro la Reggina ha fatto partire la macchina diplomatica per cercare un compromesso con la tifoseria che lo contesta apertamente ormai da 5 settimane lasciando deserto lo stadio Marulla.

Con la mediazione dei suoi fedelissimi, è riuscito a convocare per oggi pomeriggio un incontro nella sala stampa del Marulla con una rappresentanza degli ultrà della Curva Nord e del Centro Coordinamento alla presenza – pare – di qualche giornalista. Secondo quanto è stato possibile raccogliere, il confronto è stato a tratti anche molto aspro e ha spaziato su diverse questioni, tra le quali – non ultima – quella dei daspo societari e delle multe ai danni di chi osa contestare il patron.

Guarascio ha chiesto agli ultrà della Curva Nord di ritornare allo stadio ma – al momento -non si conoscono né i particolari del confronto né le decisioni maturate.

Si apprende che la riunione di oggi è stata convocata dal Supporter Liaison Officer (SLO) del Cosenza Calcio Andrea Montanini. Lo SLO è il delegato della Società ai rapporti con la tifoseria, ovvero una persona responsabile della relazione con i tifosi, che funge da punto di contatto chiave tra il club e i sostenitori di esso, assicurandosi che ciascun supporter abbia l’opportunità di contattare un rappresentante. E sinceramente la circostanza lascia pensare al fatidico “la pezza è peggio del buco” come risultato finale.

Intanto, la Curva Sud ha rifiutato l’invito a confrontarsi con Guarascio e ha diffuso un comunicato.

Gli Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud, tengono a precisare che non è e non sarà una conferenza stampa ad influenzare la nostra decisione di ritornare sui gradoni. Non ci prestiamo a questo teatrino mediatico. Non saremo presenti a nessun incontro con giornalisti e presidente. Quello che non ci è mai piaciuto e non ci piace tuttora, è l’atteggiamento della società nella persona del presidente Guarascio. Non si possono cancellare da un giorno all’altro le minacce di daspo e la noncuranza di anni verso la tifoseria. Non tolleriamo che sia Guarascio ad impedire l’accesso allo stadio attraverso diffide societarie a seguito di contestazioni. Questo modo di agire, secondo noi, non fa che evidenziare la pessima gestione di quella che dovrebbe essere una società di serie B. Pertanto comunichiamo che la nostra decisione sul come e quando rientrare sugli spalti del San Vito – Marulla, dipenderà solo ed esclusivamente da noi, indipendentemente dai beceri tentativi di cercare consensi attraverso la riduzione temporanea del costo del biglietto o dell’ennesima farsa di volersi confrontare con la tifoseria. La contestazione della tifoseria tutta ha dato e sta dando segnali forti. Concludiamo dicendo che ci ritroveremo a Genova dove, nel settore ospiti, sarà previsto un sold out, come nelle ultime trasferte, in piena contestazione e da ultimi in classifica.
Ricordatelo! Il Cosenza siamo noi!
Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud