“Cosenza. Guarascio non può vendere, ormai l’hanno capito tutti”

Uno che dice che non può riferire chi ha pignorato il conto corrente del Cosenza Calcio perché ci sono indagini in corso è un bugiardo che meritava di essere cacciato fuori dal cinema San Nicola immediatamente perché era venuto a prendere in giro i presenti e gli ascoltatori via streaming.
Quale indagine ci dovrebbe essere su un pignoramento autorizzato dall’autorita giudiziaria?
Ed allora perché non vuole fare il nome della persona o società che ha pignorato il conto corrente del Cosenza per 500 mila euro che non sono quattro euro?
Cosa c’è sotto, cosa nasconde questo silenzio?
Certamente non c’è nessuna indagine e mai ci potrebbe essere o essere stata e qs ostinazione a non rivelare il nome è sospetta.
Guarascio se pensava di prendere in giro i tifosi e la cittadinanza con quattro fesserie ha sbagliato i conti.
Anche lunedì ci stava provando pretendendo dagli acquirenti che fossero loro come accade nelle aste ad avanzare le offerte e non lui a dire la cifra che pretende per cedere la società. Ha sbagliato i suoi calcoli e le persone in sala lo hanno fischiato perché c’è un limite a tutto.
Ha fatto l’ennesima figuraccia.
Penso che non possa vendere e cerca di prendere tempo offendendo l’intelligenza dei Cosentini e la passione per la squadra.

Lettera firmata