Mi sa che ho perso la scommessa: mi toccherà pagare una pizza. I magnifici sei, al contrario di quello che pensavo io, oggi non si presenteranno volutamente in consiglio.
Persino Totonno a ‘Mmasciata che è quanto dire.
Dunque, l’azione combinata dei magnifici sei potrebbe non essere solo un fuoco di paglia. Ma qualcosa di più. I sei ci tengono a sottolineare che la loro non è una battaglia per avere un assessorato. Non è questo che chiedono. Lo scontro si sta consumando sul mancato riconoscimento politico dei sei da parte di Occhiuto. Che chiaramente dicono di essere stati esclusi, sin da subito, da ogni decisione politica sulla città.
Per i sei questa è una battaglia per tutelare la loro dignità politica e quella di tutti i loro elettori. Se per Occhiuto non conta il loro pensiero su importanti decisioni che riguardano la città, vuol dire che non gli importa neanche del pensiero dei loro (suoi) elettori. E chi ha il dovere di rappresentare gli elettori ha il compito di “testimoniare” la loro volontà. E chi è leale con i propri elettori non può certo ignorare questo. Ne va della dignità di tutti, appunto! Una decisione, questa di Occhiuto, di estraniare i sei dalla vita politica della città che alcuni dei diretti interessati non riescono a spiegarsi.
Ma cosa chiedono in sostanza ad Occhiuto i magnifici sei? I sei chiedono ad Occhiuto un azzeramento della giunta, vista l’inoperosità di diversi assessori che più che lavorare per la città e i cittadini vengono solo a fare passerella.
Ma non si fermano qui, chiedono, inoltre, al sindaco di rivedere le tante nomine fatte all’interno del suo staff. E di mantenere fede agli impegni presi con gli elettori, ad esempio il No su viale Parco Mancini della metro leggera. Certo è che conoscendo Occhiuto non sarà facile farlo retrocedere dalle sue decisioni. Non caccerà mai nessuno di quelli che ha nominato, e allora vedremo fino a che punto si spingerà la determinazione dei magnifici sei.
Per il momento i sei si accontentano di creare un bel problemino oggi in consiglio ad Occhiuto. La loro assenza farà scricchiolare la maggioranza che da 20 consiglieri passerà a 14. Ed oggi, ad Occhiuto, potrebbe servire qualche scialuppa lanciata dalla minoranza. Vedremo chi si presterà a questo. La situazione per Occhiuto non è grave ma si complica. Anche perché il consiglio comunale di oggi che è stato convocato per le 15,30 ha come ordine del giorno diverse cose importante: si discuterà di Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile dell’Annunziata, rimasto inevaso nelle sedute precedenti, e di prevenzione del rischio sismico.
Ma il punto più importante della seduta di oggi è l’approvazione delle modifiche alla delibera commissariale sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio ed il regolamento comunale per la disciplina dei servizi di trasporto pubblico non di linea.
Vedremo che succederà. Comunque, al di là della giornata di oggi che sarà esplorativa anche per i magnifici sei, bisognerà aspettare per capire quali mosse sortirà questa loro forte presa di posizione. Ad Occhiuto non resta altro da fare che convocarli al più presto per giungere ad un accordo con loro. E solo dopo questo passaggio capiremo se è vero che la loro è una battaglia per la dignità, o se è il solito vecchio trucco di tirare un po’ la corda per ottenere quello che pubblicamente non si può dire: vantaggi economici personali anche per loro.
GdD