COSENZA, 27 MAR – Il boss di Rende e sorvegliato speciale Francesco Patitucci, 60 anni, positivo al Covid, ha violato la quarantena ma è stato individuato dagli agenti di una volante e denunciato in stato di libertà. E’ successo a Cosenza nella centrale piazza Zumbini.
Patitucci è uscito di casa per le vie del centro cittadino violando l’obbligo di permanenza nel proprio domicilio ma dopo poco è stato fermato da una Volante per un controllo. Dopo l’identificazione, è stato riportato a casa, a Rende, luogo della quarantena, e denunciato all’Autorità giudiziaria per lo specifico reato previsto dal Testo unico delle leggi sanitarie nonché per violazione delle prescrizioni inerenti le misure di prevenzione.
Il boss Patitucci è sottoposto a sorveglianza speciale per numerosi reati. soprattutto legati alla mafia. Patitucci è stato condannato con sentenza definitiva per estorsione e mafia ed è attualmente sotto processo per il duplice omicidio di Francesco Lenti e Marcello Gigliotti avvenuto a Rende nel 1986, e risulta indagato a Salerno insieme agli avvocati Marcello Manna e Luigi Gullo in relazione al presunto “aggiustamento” del processo celebrato a Catanzaro dal giudice Marco Petrini che lo vedeva imputato dell’omicidio di Luca Bruni, reggente dell’omonimo clan di Cosenza. Bruni venne assassinato a Rende. Patitucci era stato condannato in primo grado a 30 anni di reclusione ma è stato assolto dalla Corte d’Appello di Catanzaro.









