Cosenza, il cantiere di Nicola&Franz a via Milelli cade a pezzi. E il sindaco si nasconde (dalla vergogna)

Coprirsi il viso di fronte ad un fotografo in procinto di immortalare un “momento”, è tipico di chi si trova in una situazione di forte di imbarazzo e non vuole farsi riconoscere, o magari solo perché ci tiene alla sua privacy. A guardare lo scatto ci sentiamo di escludere la possibilità che Franz tenti di occultare il suo viso per ragioni di privacy. È il sindaco della città: lo conoscono tutti. E allora perché il sindaco Franz in “visita” alla palestra della scuole di via Milelli – dove ieri si è verificato il distacco di pezzi di cornicione e di intonaco dalla facciata appena ristrutturata che insiste sul corridoio esterno percorso dai bambini per raggiungere la palestra – tenta di nascondere il suo viso allo scatto fotografico?

COSENZA, CADE A PEZZI LA FACCIATA DELLA SCUOLA DI VIA MILELLI (https://www.iacchite.blog/cosenza-i-cantieri-di-nicola-e-franz-a-due-mesi-dalla-consegna-cade-a-pezzi-la-facciata-della-scuola-di-via-milelli/)

Non solo tenta di nascondere il suo viso, ma impreca alla Sgarbi annunciando denunce contro il fotografo che lo ha immortalato. Una reazione sproporzionata rispetto a un gesto innocuo: cosa c’è di strano a fotografare il sindaco in visita alla scuola dopo l’evento del crollo del cornicione appena rifatto? E tuttavia il sindaco non ha gradito la foto, forse si vergogna di farsi vedere sul “luogo del delitto” perché non sa come spiegare l’accaduto a due mesi dalla consegna dei lavori. E in questo caso preferisce l’anonimato. Meglio non far sapere a nessuno della sua visita. La vergogna deve essere davvero tanta se nasconde il suo viso al fotografo.

Eppure Franz, proprio in questi ultimi giorni, non ha avuto problemi a farsi fotografare nel cantiere di piazza Amendola, e in quello di viale Parco. In queste occasioni Franz non ha nascosto il suo viso all’obiettivo del fotografo. Ha posato come una modella nei cantieri elogiando ditte, consiglieri, assessori, tecnici e dirigenti comunali. Cosa che non ha fatto nell’ex cantiere della scuola di via Milelli, e questo perché lo sgamo truffaldino degli appalti affidati dalla premiata ditta Nicola&Franz agli amici e gestiti dalle ditte “ara vurrivurri”, come in questa occasione, è venuto fuori. Ecco perché Franz si copre il volto, non vuole essere associato a questi lavori costati un milione e 350mila euro, consegnati due mesi fa, e che già cadono a pezzi. Si nasconde il volto dalla vergogna sperando così di nascondere anche la verità. Ma forse non sa che chi nasconde la verità, per coprire le proprie menzogne, è destinato a consumarsi dalla vergogna. Che è quello che sta succedendo a Franz.