Cosenza, il sindaco ridicolo: Occhiuto si arrampica sugli specchi… del Planetario

dal profilo Fb di Michele Giacomantonio 

C’è qualcosa di profondamente ingiusto accompagnato dal ridicolo nei fatti che riguardano l’inaugurazione del Planetario. Ogni tanto la stampa locale fa il suo dovere e racconta le bugie del potere. In questo caso l’impossibilità per i disabili di poter godere della nuova struttura, il tutto a pochi giorni dalla festa prevista. L’ingiustizia, va da sé, è nel fatto che l’amministrazione si sia dimenticata di chi è meno fortunato, prediligendo l’apparenza propagandistica alla reale fruizione per tutti.

Il ridicolo è nella capacità di arrampicarsi sopra gli specchi (si ode distintamente lo skreeekkk che fanno le unghie scivolando) di chi tardivamente si è precipitato a comprare un montascale. Infatti la determina che dà il via all’acquisto del montascale è del 2 Aprile, praticamente appena dopo il sopralluogo che aveva evidenziato le criticità. Dei disabili si erano scordati, non certo di organizzare la costosissima festa dell’inaugurazione, perché la cifra di chi governa la città è spendere per splendere tentando di celare le miserie, mentire per non infrangere una favola che i fatti hanno già ridotto a brandelli. Di crema per coprire le mani sporche ne serve sempre di più e costerà molto ai cosentini.