Ancora un pareggio per il Cosenza, che si divide la posta con la Juve Stabia, 1-1 il risultato finale e classifica che inevitabilmente piange. Con soli 3 punti nelle ultime 5 partite i Lupi hanno vanificato quello scatto d’orgoglio avvenuto dopo la penalizzazione che aveva portato al pari di Palermo e alla vittoria contro la Samp. Era il 15 settembre e da allora è iniziato un periodo buio dal quale i rossoblù faticano ad uscire, accentuato dalle gravi difficoltà societarie che non vengono chiarite in nessun modo dal patron interdetto e che riesce a invocare solo… il destino cinico e baro.
Nel complesso quella di oggi è stata anche nel complesso una buona gara da parte della squadra di Alvini, che nel primo tempo commette alcuni errori madornali ma riesce a reagire e a recuperare il risultato con Ricciardi dopo il gol “regalato” agli ospiti al 17′. Purtroppo, però, ancora una volta un cartellino rosso – quello di Hristov a metà ripresa – condiziona il match del Cosenza, che in parità numerica sembrava poter provare a vincere e invece deve accontentarsi ancora una volta del pareggio.
LA CRONACAÂ
Il primo quarto d’ora è equilibrato, con le Vespe che giocano in contropiede e i Lupi che si fanno vedere con un tentativo di Ricciardi. Al 17′ erroraccio di Kouan che regala palla a Pierobon, assist per Maistro che salta Dalle Mura e batte Micai. Dopo alcuni minuti di sbandamento, il Cosenza prova a reagire. Al brutto destro di Kouan fa seguito un tentativo di Ricciardi sugli sviluppi di un corner, fuori di pochissimo. Ancora Kouan ha sui piedi la palla del pareggio, servito da Ciervo, ma calcia in bocca a Thiam. È però il preludio al gol, che arriva al 38′: splendida verticalizzazione di Ricci che vede il taglio di Ricciardi, controllo, dribbling su Thiam e sinistro che si insacca. Lo stesso Ricciardi, galvanizzato dal gol, prova una rovesciata dopo una brutta uscita del portiere stabiese, ma manda alto. Cosenza dai due volti, con alcuni elementi che sono apparsi in palla, mentre altri sono incappati in diversi errori.
Dopo il botta e risposta nel primo tempo firmato Maistro e Ricciardi, a inizio ripresa sono gli ospiti a fare la partita. Pierobon viene murato dalla difesa, Micai dice di no a Folino con un grande intervento. Il Cosenza quindi si riassesta e nel giro di cinque minuti sfiora tre volte il gol del vantaggio. Thiam contiene un destro da posizione angolata di Ciervo, poi si oppone con i pugni a un bolide di Strizzolo, quindi Rizzo Pinna sfiora il palo. Nel momento migliore per i Lupi la doccia fredda: fallaccio di Hristov su Adorante, il difensore viene inizialmente ammonito ma l’arbitro Galipò, dopo aver rivisto l’intervento al monitor, estrae il cartellino rosso. Decisione corretta del direttore di gara e Lupi ancora una volta in inferiorità numerica. Nonostante questo, come accaduto a Cittadella, il Cosenza non soffre più di tanto. Anzi nel finale, con generosità , prova anche ad attaccare, senza trovare però il guizzo vincente o la palla fortunata. Martedì per il turno infrasettimanale del campionato, il Cosenza sarà di scena sul campo della Reggiana.
COSENZA-JUVE STABIA 1-1
COSENZA: Micai; Hristov, Dalle Mura, Caporale; Ricciardi (74′ Martino), Florenzi (87′ Korfalidis), Kouan, Ricci; Ciervo (60′ Mazzocchi), Fumagalli (60′ Rizzo Pinna); Zilli (Strizzolo). In panchina: Baldi, Vettorel, Cimino, Charlys, Sankoh, D’Orazio, Begheldo. All. : Alvini
JUVE STABIA: Thiam; Ruggero, Bellich (74′ Piscopo), Buglio, Adorante, Pierobon (87′ Meli), Floriani (74′ Andreoni), Folino, Candellone (46′ Artistico), Fortini, Maistro (74′ Leone). In panchina: Matosevic, Rocchetti, Zuccon, Baldi, Gerbo, Mosti, Piovanello. All. : Pagliuca.
MARCATORI: 17′ Maistro, 38′ Ricciardi
ARBITRO:  Simone Galipò della sezione di Firenze. Assistenti: Federico Fontani della sezione di Siena e Lorenzo Giuggioli della sezione di Grosseto. Quarto ufficiale: Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido. VAR: Manuel Volpi della sezione di Arezzo. AVAR: Federico Dionisi della sezione di L’Aquila.
Note: spettatori presenti: 5.542; ospiti presenti: 488. Ammoniti: Ruggero (JS) Caporale, Mazzocchi, Strizzolo, D’Orazio (dalla panchina). Espulsi: Hristov. Recupero: 3’pt – 6’st










