Cosenza, Kevin Marulla molla Guarascio: “Non ci sono le condizioni per andare avanti”

NOTA STAMPA KEVIN MARULLA

“È doveroso da parte mia comunicare la decisione di non proseguire il mio rapporto lavorativo con il Cosenza calcio. Ho vissuto tredici stagioni molto intense, specie quella appena trascorsa seppur in maniera molto negativa per tanti aspetti che, prima ancora di quelli prettamente sportivi, hanno caratterizzato una stagione dal finale che è apparso inevitabile. Ringraziando il club per l’opportunità, siamo partiti dalla serie D arrivando alla conquista della serie B poi mantenuta con le unghie e con i denti per tante stagioni. Ho iniziato poco più che ventenne ed ho avuto la possibilità di crescere, formarmi, lavorare. Averlo fatto bene o male non spetta a me dirlo ma certamente dando tutto quello che potevo e oltre, con il solo fine di operare per il bene del Cosenza. Questo sì, posso dirlo.
Siamo riusciti a scrivere pagine molto belle ed importanti della storia sportiva di questi colori attraversando, certamente, momenti molto negativi e numerose difficoltà in campo e fuori che ogni realtà in proporzione vive ma arrivando, come nella stagione 2023/24, a toccare un livello ed un equilibrio sotto ogni aspetto che poteva e doveva rappresentare un nuovo punto di partenza. Nel corso dell’ultimo campionato ed allo stato attuale sono venute a mancare gradualmente e sempre più, attraverso nuove e particolari linee guida, a mio modo di vedere, le condizioni necessarie per proseguire.

Ringrazio tutti i dirigenti, i direttori sportivi, i collaboratori di ogni area della società, gli allenatori ed i componenti dello staff tecnico, sanitario, magazzino ed i tanti calciatori che si sono succeduti e con i quali ho lavorato in questi lunghi anni. Abbiamo condiviso vittorie e sconfitte, momenti di grande esaltazione e di grande sconforto. Lavorando con la massima professionalità senza mai perdere di vista il Iato umano che credo porti molte più possibilità di raggiungere obiettivi comuni. Con tantissimi di loro sono felice di aver instaurato amicizie che dureranno nel tempo e che vanno oltre l’ambito lavorativo.

Ringrazio le istituzioni tutte, le associazioni di ogni genere per la collaborazione e le numerose commemorazioni in memoria di mio Padre. Ringrazio il settore giovanile in tutte le sue espressioni ed il Cosenza femminile per la reciproca collaborazione. Ringrazio gli sponsor, i fornitori di ogni genere, gli stewards con cui ho collaborato nei tanti anni per il prezioso supporto e per le tante attività svolte insieme promuovendo un clima favorevole. Ringrazio tutti gli organi di stampa per il massimo rispetto e affetto in ogni momento per me e la mia famiglia. Considerando sempre i nostri ruoli, ho cercato di ricambiare nel migliore dei modi. loro lavoro, fatto anche di sacrifici e passione, fa risuonare il nome di Cosenza e del Cosenza con ancora più forza.

Ringrazio dal profondo del mio cuore le due curve dello stadio Gigi Marulla e tutti i tifosi del Cosenza in città, in provincia, in Calabria, in Italia e nel monda! Espressione costante dell’amore per la propria squadra e dell’affetto per me e la mia famiglia anche nei momenti più difficili, con la memoria di mio Padre sempre viva in tantissime
dimostrazioni quotidiane e attraverso emozionanti coreografie. Un motore imprescindibile quello della propria gente, per tutti i club, che ha bisogno di essere alimentato non per forza con i risultati, quelli spesso imprevedibili, ma certamente con il rispetto reciproco e provando a trasmettere quel senso di appartenenza che sempre unisce e, mai, divide.
È un filo sottile da percorrere che richiede grande equilibrio ma chi fa parte del mondo del calcio deve sentire la responsabilità, tra le varie, di rappresentare anche una comunità oltre che una società calcistica. Da parte mia, nel limite e rispetto dei ruoli, ho provato sempre a farlo, mantenendo sempre presente una connessione emozionale con chi ama questi colori. Andando spesso oltre il mio compito e mettendoci sempre la faccia, nei momenti difficili ancor di più, finché mi è stato concesso.

II migliore augurio che posso fare al Cosenza calcio in questo momento è quello di tornare a far sognare, far sentire quanto più possibile partecipe, rendere orgogliosa, prima ancora che per la categoria e per i risultati, la propria gente. Oggi per me finisce si un rapporto lavorativo, scelta mai semplice per vari motivi che diventano però meno importanti quando in altri aspetti vengono superati certi limiti. II mio legame, della famiglia con questa Città, con questo club e con la loro storia resta e resterà indissolubile e, sono certo, un giorno ci ritroveremo per provare magari a scrivere un nuovo racconto, con il finale che da sempre tutti sogniamo.
Forza lupi!”