Il 6 aprile 2023 Ecologia Oggi SpA ha vinto per la terza volta consecutiva l’appalto per la raccolta dei rifiuti bandito dal Comune di Cosenza. Da quella data in poi si sono succeduti numerosi incontri tra sindacati, azienda e amministrazione comunale. Oggetto della discussione è stata la procedura del cambio di appalto (art. 6 del Contratto collettivo nazionale di lavoro).
La questione che vede contrapposti sindacati e azienda è chiara: i primi pretendono che come da capitolato d’appalto si utilizzi il contratto FISA AMBIENTE mentre Ecologia Oggi SpA preme per continuare ad adottare il contratto CISA AMBIENTE, svantaggioso per gli operai.
A distanza di sette mesi la situazione è di assoluto stallo nonostante da Palazzo dei Bruzi neghino ciò. A determinare questa situazione è soprattutto l’atteggiamento dei dirigenti comunali. Le sigle sindacali e le tute gialle fanno muro per tutelare i legittimi interessi di chi lavora e il rispetto del capitolato di appalto. cosa che dovrebbe fare anche l’amministrazione Caruso. Alla prova dei fatti sindaco e assessori, al netto dei comunicati stampa che fanno solo da specchietto per le allodole, si stanno dimostrando totalmente a disposizione dell’azienda e del sempre più squallido patron Gargamella, al secolo Eugenio Guarascio, e sordi alle rivendicazioni che unitariamente i sindacati stanno avanzando ormai da mesi.
All’orizzonte, inoltre, c’è la discussione in merito all’art.7 del Contratto collettivo nazionale di lavoro che riguarda la pianta organica, da questo punto di vista si paventano licenziamenti ed esuberi. A completare il quadro una gestione comunicativa della vicenda tesa a delegittimare e colpevolizzare gli operai colpevoli della sporcizia della città. Si tratta della solita storia che puntualmente le amministrazioni, di ogni colore politico, tirano fuori per giocare a scaricabarile.