Cosenza, la rotatoria non c’è più ma il Viale è sempre distrutto. Centinaia di cosentini sbertucciano Occhiuto sul suo profilo social

Quella orribile rotatoria di viale della Repubblica a Cosenza non c’è più. Dopo anni di attesa (ne sono passati due e mezzo dall’annuncio del sindaco incappucciato), finalmente si è proceduto alla demolizione. Così com’era accaduto per la villetta a nonna davanti alle scuole di via Roma. E come NON è accaduto, purtroppo, per quella grande boiata del Parco del Benessere, che evidentemente era parte integrante degli accordi di potere tra gli Occhiuto e colui che manovra a suo piacimento il sindaco ovvero Nicola Adamo. E come NON è accaduto purtroppo per l’assurdo contratto che consente a un ex assessore di Occhiuto di gestire a suo piacimento un immobile di proprietà del Comune di Cosenza ubicato a Mendicino e che funziona da… clinica privata. Ovvero altri accordi di potere tra i papponi della politica cosentina.

Ma torniamo alla rotatoria demolita. Mario Occhiuto, così come per la villetta di via Roma, non l’ha presa bene e ha scritto un post polemico su FB. Sotto al quale, tuttavia, centinaia di cosentini lo hanno finalmente sbertucciato per come merita schiacciando a livello numerico i soliti lecchini che hanno cercato inutilmente di difenderlo. 

Di seguito una gustosa selezione dei commenti. 

Credo che anche chi… non vede riuscirebbe a vedere il disastro che ha causato la chiusura di viale G. Mancini, veicolando tutto il traffico sulle sole due corsie di via Popilia.
Il Parco del Benessere come lo chiama Lei poteva tranquillamente farlo lungo il fiume fino ad arrivare ai due parchi che attualmente si uniscono con il ponte di ferro ovvero Nicholas green e Parco Robinson, quello sì che sarebbe stato un parco del benessere lungo il fiume riqualificando l’intera zona!!!

Ma per favore! Mi viene a parlare di traffico e viabilità? Lei che ha reso via Popilia impraticabile! Tutto il traffico che si distribuiva sul viale si congestiona li. Tempi di percorrenza tra il Due fiumi e il Pezzullo di anche 20 minuti, senza considerare quel meraviglioso imbuto per i ciclisti, sempre di fronte al Due fiumi, che blocca tutto su ambedue le direzioni di provenienza. Molto bello…

Abbiamo via Popilia perennemente bloccata e le piste ciclabili praticamente sempre vuote, al massimo le usa qualcuno in estate. Evidentemente le altre soluzioni non vengono prese in considerazione dai cittadini, ma questo era facilmente prevedibile.

Per quanto riguarda il traffico cittadino, si deve tener conto delle esigenze delle famiglie che vivono la città, per cui anche solo 5 minuti sono importanti. Le ZTL e la chiusura del viale hanno ALLONTANATO le persone che abitano in provincia, che non scendono a spendere i soldini nei negozi del SALOTTO della città, e per provincia intendo anche la vicinissima Castrolibero, che se parla con i cittadini rabbrividiscono al solo pensiero di andare a Corso Mazzini. Grazie per avere distrutto il commercio sul corso principale della città!

….E chissà ma chiami rotatoria… Inquinamento, Riduzione Traffico, Ma sbaglio o  dall’autostazione per andare a via Alimena – 20 metri non di più – dobbiamo fare il giro di via Nicola Serra?
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂mi scappano le risate,
… che tanto abbiamo finito le lacrime ‼️

Io dico che le vittime di questi giochi politici siamo noi cittadini, la città sta diventando invivibile, se si trova una via bloccata per qualsiasi intoppo diventa un caos, non si cammina più, il viale parco che era bellissimo e sbloccava tanto traffico rovinato, Ztl, rotatorie eccetera e noi giriamo come matti, poveri noi😱

Caro sig. Occhiuto, questa rotatoria sicuramente gli ingorghi li creava. Infatti, una fila interminabile di macchine riempiva anche le corsie di uscita dell’autostrada. Mi sembra strano che non se ne sia mai accorto, o che nessuno mai glielo abbia segnalato. Non bisogna essere tifosi, bisogna solo essere obiettivi.

Forse non era o non è stato bene informato su come la pensavano i cosentini. Viale Parco e quella tarantella fatta con l’ex Governatore della Calabria Gerardo Mario Oliverio sulla metro leggera, Via Roma (che per noi rimane sempre così) di fronte le scuole elementari e Zumbini per capirci, chiusa al traffico e la rotatoria di Viale della Repubblica le hanno fatto perdere le precedenti elezioni comunali. È evidente che i suoi informatori sono stati molto superficiali o assenti.

Via Roma, la rotonda di viale della Repubblica, pista ciclabile via Sertorio Quattromani, e Due fiumi una vera vergogna. Traffico esasperato…

Lei non ha considerato la viabilità reale che i cittadini nelle ore di punta devono affrontare tutti i giorni per recarsi a lavoro. La realizzazione di quella rotatoria, a mio parere strutturata molto male con un altissimo tasso di incidenti (solo io ne ho visti in diretta 3) perché molto stretta, è stata la rovina di viale della Repubblica che ogni mattina gode di un traffico e di un inquinamento ben più elevato rispetto ai dati da lei riportati nel post. Per quanto riguarda la “vecchia piazza” di via Roma, ormai remota, credo che anche lì ci sia tanto da dire. Se si vuole creare qualcosa di bello, che agevoli i bambini e che migliori le loro condizioni di sicurezza, penso sia indispensabile dare la possibilità a tutti gli automobilisti e cittadini di avere una viabilità percorribile che non abbia macchine di genitori apprensivi in doppia, tripla fila comodamente parcheggiati ad aspettare l’uscita dei propri figli. La strada di via Roma non era più percorribile nelle ore di uscita scolastica da nessuno (eccetto dai genitori dei ragazzi) e per chi era obbligato a percorrerla ogni giorno per rientrare si sentiva un condannato. Quindi, concludo dicendo, caro presidente che prima di millantare critiche, credo sia il caso di vivere un po’ di più la città per rendersi conto che non sempre le “modifiche all’avanguardia” realizzate da predecessori portano reali agevolazioni ai cittadini.

Io sono d’accordo alla rimozione della rotatoria perché giustificava un doppio senso di circolazione in una strada stretta e congestionata di traffico. Con quella rotatoria la situazione del traffico era enormemente peggiorata. Comunque l’errore più grave è stato chiudere il viale Mancini senza realizzare trasporti pubblici di eccellenza e senza dare una reale alternativa di sfogo al traffico cittadino.

Ancora mi chiedo chi possa essere stato “quell’ingegnere urbanista” che ha ideato la rotonda in oggetto, sull’unica strada ampia e lineare (viale della Repubblica) causando ingorghi e traffico sulla stessa arteria; snaturando di fatto tutti i sensi di marcia delle strade limitrofe e creando profondi disagi per i residenti di via Roma, via Galluppi ed isolati vicini, molti dei quali (isolati) raggiungibili solo con uno “zig-zagare” stupido e snervante !!! Non che l’attuale sindaco faccia di meglio rispetto al suo predecessore! Per carità!!!!…

Ancora (dopo aver paralizzato la città) hai il coraggio di parlare? Il Grande Giacomo Mancini è passato alla storia per aver fatto sparire il rilevato ferroviario che divideva la città in due e tu, che parli di ritorno al passato, hai fatto esattamente la stessa cosa di prima ovvero dividere in due la città chiudendo il Viale Parco (anzi viale Giacomo Mancini) e separando di fatto di nuovo la città… faresti più bella figura tacendo. Spero che questa amministrazione continui così … magari eliminando anche i vari (inutili) cordoli che servono solo a causare ulteriore caos… E visto che siamo noi cittadini onesti a pagare prego questa attuale amministrazione di continuare questa bonifica… Almeno pagherò con gioia!

Viale Mancini non doveva essere toccato, bello come era, una ferita ancora aperta perché ha creato maggiore ingorgo di macchine e traffico di conseguenza.

La rotatoria di viale del Re era un imbuto… la fila delle auto per entrare a Cosenza iniziava dalla galleria dell’autostrada. Le rotatorie hanno senso su strade a carreggiate larghe non certamente a Cosenza.