Cosenza. La squadra di Guarascio NON ci rappresenta: l’incubo finirà alla scadenza dell’appalto, ormai non manca molto tempo

Ci chiedono ancora oggi come mai non scriviamo articoli sul Cosenza Calcio. Lo ribadiamo: la squadra che sta giocando il campionato di Serie C nello stadio comunale gentilmente “regalato” dal sindaco pro tempore, che ancora non era contento di avergli già “regalato” l’appalto della spazzatura fino al 2027, non ci rappresenta. Non è la nostra squadra, ergo non è il Cosenza ma solo la squadra di Guarascio, il faccendiere che ormai da 14 anni si sta arricchendo alle spalle dei cosentini.

E’ del tutto evidente che in un campionato, anche quello più disgraziato, qualche vittoria deve arrivare e ieri la squadra di Guarascio ha vinto. Ma questo non cambia di una sola virgola l’opinione che abbiamo di questo squallido soggetto e dei lecchini che ancora lo assecondano. La squadra di Guarascio, per quanto ci riguarda, può anche vincere il campionato ma continuerà a non rappresentarci. Ormai abbiamo capito che il destino della nostra squadra è legatio all’appalto della spazzatura e quindi fino al 2027 dovremo rassegnarci a sopportare questo mezzo uomo e la sua corte dei miracoli insieme al sindaco col pennacchio incappucciato. Che nel 2027 se ne tornerà dentro la loggia dalla quale ce l’hanno rifilato. Ma lo faremo sempre a nostro modo, non dando loro mai soddisfazione. Tutte le storie hanno un inizio e anche una fine e pure questa – anche se sta durando troppo – prima o poi finirà. Tanto vi dovevamo.