Cosenza. La “Torre” ancora allagata: “Il Comune continua a palleggiarmi”

Caro Iacchite,

ti scrivo per portare all’attenzione della gente un danno ed un problema subìto da un’intera comunità. Sono il proprietario (o custode pro-tempore, come certe volte uso definirmi con i tanti visitatori) di uno dei luoghi più fascinosi e belli dell’antica città di Cosenza: il basamento della “Torre dei Gradoni Gaeta”. Tale basamento, rimane un luogo in cui lo spazio si perde nel tempo per la sua stratificazione storica millenaria con un’architettura unica. Un museo nella nostra “Cosenza sotterranea”, aperto e usufruibile gratuitamente anche mediante visita guidata in differenti idiomi, il tutto offerto dall’associazione da me presieduta. Purtroppo la Torre è vittima di continue infiltrazioni e allagamenti dall’esterno, molto probabilmente a causa di un vecchio canale di acque reflue che scorre sotto il corso Telesio, quindi di responsabilità comunale.

Gli amministratori hanno promesso che nel mese di gennaio sarebbero iniziati i lavori di bonifica, ma adesso dicono a marzo o sicuramente nel corso dell’anno appena iniziato. Per dirla in un modo popolaresco, mi stanno “palleggiando”. Io nel frattempo lotto con una pompa idraulica sommersa cercando di fare defluire l’acqua in un altro pozzo, per evitare allagamenti che possano causare danni irreparabili. Giorni fa un signore di Milano mi ha chiesto: “Ma come è possibile che gli amministratori non si attivino su qualcosa del genere?”. Così come tanti stranieri, europei e non, mi ripetono la stessa domanda quando vedono che in un pozzo di epoca romana defluisce acqua di scarichi. Chiaramente, questi amministratori non riconoscono l’importanza di un luogo storico e si impegnano piuttosto in tanti cantieri (fantasma) nel centro storico. Rimango dell’opinione che la città antica faccia parte di un bene e di un progetto comune da difendere e valorizzare, anche attraverso iniziative che vengono dal basso, come quella del Museo dei Gradoni Gaeta.

In questo periodo natalizio ogni anno si organizzava una mostra a tema nel museo, purtroppo per i motivi delle infiltrazioni quest’anno si è deciso di non fare nulla per evitare che i manufatti esposti si potessero danneggiare. Spero che questo appello possa sensibilizzare gli amministratori e li convinca a risanare e risolvere questo problema in modo definitivo. Un grazie va a quella parte di comunità cittadina che ha sempre aiutato la causa della Torre dei Gradoni Gaeta.

Federico Mazzei