Cosenza, lettera aperta al commissario straordinario dell’Ordine degli Avvocati

LETTERA APERTA AL COMMISSARIO STRAORDINARIO ORDINE AVVOCATI COSENZA

Pochi privilegiati, mentre il 95 % dei colleghi ha difficoltà a sopravvivere. Subito accordo con enti pubblici.

Il 95 % dei colleghi avvocati ha problemi di sopravvivenza, mentre il 5% incassa una quantità enorme di fondi pubblici, in violazione di tutte le norme sulla rotazione degli incarichi professionali: è una stortura vergognosa che Ella non può più consentire.
Le chiedo di esercitare la sua funzione in difesa di quel principio sacrosanto della rotazione degli incarichi, sancito dalla consolidata giurisprudenza della Corte costituzionale e della magistratura contabile.

Non le sfuggirà che è in fase di decisione definitiva, presso il Tribunale di Cosenza un importante processo penale per una serie di incredibili violazioni in materia di affidamenti pubblici che ha già fatto registrare una prima sentenza punitiva della Corte dei conti.
E non le sfuggirà ancora che tanti colleghi senza patricio e di gran lunga più preparati dei mandarini che occupano voracemente ogni contenzioso, hanno difficoltà a pagare i contributi della cassa forense.

Dinanzi a questi continui soprusi pagati con i nostri soldi, le chiedo di attivarsi soprattutto nei confronti della Asp di Cosenza, che privilegia da almeno sette anni un gruppo ristretto di avvocati, affinché segua il virtuoso esempio dell’azienda ospedaliera e applichi alla lettera le prescrizioni sulla rotazione.
È una necessità ineludibile rispetto alla quale siamo pronti a raccogliere le adesioni di centinaia di avvocati liberi e capaci, calpestati ogni giorno dalla prepotenza dei soliti noti.

Emilio Greco – avvocato