Cosenza, lettera aperta al presidente: “Sta mancando di rispetto alla città: predica bene ma razzola male…”

LETTERA APERTA
AL PRESIDENTE DEL COSENZA CALCIO EUGENIO GUARASCIO

di Beniamino Morrone

Sig. Presidente,
ho sempre sostenuto, conoscendo molto bene la realtà imprenditoriale calabrese, che alternative alla Sua Presidenza ad oggi non esistono.
Tuttavia, questo non le consente di mancare di rispetto ad una città intera, che ora è in subbuglio, predicando bene e razzolando male.
È evidente, infatti, che anche per il prossimo campionato il Suo orientamento è quello di non assumere impegni che vadano oltre un anno di contratto sia per il direttore sportivo, sia per l’allenatore.

Una scelta che, dal punto di vista economico appare corretta ma, ad occhio attento, non lo è per due motivi: il primo è dovuto al fatto che non avrà mai un “portafoglio” calciatori in grado di migliorare i bilanci, il secondo, è legato al suo modo di operare che esclude la possibilità di fare una programmazione di medio/lungo periodo, con uno Staff di provata esperienza.

I contratti di breve periodo, infatti, sono generalmente sottoscritti per la maggior parte da tecnici in cerca di riscatto o da giovani che desiderano affermarsi, dunque, non consentono ai sottoscrittori di avere autonomia piena nelle scelte, nemmeno per quanto riguarda il parco giocatori contrattualizzati a breve o affidati in prestito.
Insomma, lei, anche per quest’anno, ignorando in maniera clamorosa ciò che aveva promesso alla città, ha scelto di vivere alla giornata!
Insomma la storia non si ripete!!
Sarebbe stato più onesto, da parte Sua, dire, bilanci alla mano e senza illudere gli sportivi, che non ci sono le potenzialità finanziarie per investire cifre importanti anche per il campionato alle porte.