Cosenza, Liceo Fermi occupato: fumata nera alla Provincia

di Francesca Caruso

Fumata nera alla Provincia per gli studenti del Liceo Scientifico Fermi. I ragazzi hanno marciato per il centro cittadino alla volta della Provincia, carichi di speranze e buone intenzioni.

Il presidente Iacucci si era reso disponibile già nei giorni scorsi ad una ricognizione di tutti gli istituti cosentini per verificare quale di questi potesse accogliere quantomeno il triennio, promettendo una risposta certa entro il 30 novembre prossimo. Nel frattempo i ragazzi avrebbero dovuto riprendere le lezioni in alcune aule del Pezzullo e del Monaco (e questa sera si era confermato il tutto).

Alla riunione ha preso parte una delegazione di genitori che ha chiesto spiegazioni sul perché fossero stati avvisati dell’inagibilità dell’istituto solo il 7 settembre quando si erano scoperte ke criticità già a marzo scorso.

Tutto sembrava filare per il meglio ma poi un’accesa e colorita risposta da parte del presidente Iacucci ha indispettito i convenuti che hanno prontamente abbandonato la sala.
Gli studenti del Fermi sono tornati in assemblea permanente. Fin qui la cronaca. Ora alcune considerazioni sono d’obbligo: è vero che genitori e alunni sono stati avvisati tardi della situazione e questa cosa indigna tutti e molto, ma è pur vero che nel presidente della Provincia, anche con i suoi modi a volte discutibili, si è trovato un interlocutore disponibile.

Gli studenti sono stati mortificati da questa situazione ma nello stesso tempo a loro è stata fatta una promessa di impegno congiunto tra Provincia, Comune e Scuola per arrivare ad una soluzione nel più breve tempo possibile.

Purtroppo c’è bisogno di un po’ di tempo, non ci sono maghi e magheggi ma bisogna essere concreti e riaprire la discussione. Ci sono le lezioni da riprendere ed esami da affrontare.