*L’ospedale Hub di Cosenza non si sposta: un appello alla città*
Cosenza rischia di perdere il suo Ospedale HUB di secondo livello.
Non per una scelta condivisa, non per una decisione discussa con la città, ma per un’operazione opaca, calata dall’alto, che vorrebbe spostare il nuovo ospedale da Cosenza ad Arcavacata, nel comune di Rende.
Come Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Cosenza sentiamo il dovere di rivolgerci direttamente ai cittadini, perché questa non è una questione tecnica né un conflitto tra campanili. È una questione democratica, istituzionale e sociale. Riguarda il diritto alla salute, il ruolo del capoluogo di provincia e il futuro di un’intera comunità.
L’Ospedale HUB di Cosenza non nasce oggi e non nasce per caso.
È il risultato di anni di programmazione, di atti formali, di finanziamenti già individuati e di una localizzazione – Vaglio Lise – scelta perché strategica, accessibile, baricentrica rispetto all’intera provincia, già servita da infrastrutture viarie e ferroviarie. Una scelta che non è mai stata formalmente cancellata, ma che oggi si tenta di aggirare con forzature e scorciatoie.
Lo spostamento dell’HUB ad Arcavacata viene giustificato tirando in ballo l’Università e la Facoltà di Medicina. Noi diciamo con chiarezza: il Policlinico universitario è una grande opportunità, necessario e va sostenuto, ma non può e non deve sostituire l’Ospedale HUB della città capoluogo. Sono due funzioni diverse, complementari, non alternative.
Cosenza diventerebbe, di fatto, l’unico capoluogo di provincia senza un ospedale HUB. Un arretramento storico che avrebbe ricadute non solo sanitarie, ma anche economiche, sociali e urbane.
In Consiglio comunale il sindaco Franz Caruso e la maggioranza cittadina si sono sempre espressi con nettezza contro questo spostamento. Anche noi sosteniamo questa posizione: difendere l’ospedale in città, pretendere trasparenza, chiedere un confronto vero e non decisioni imposte.
Condividiamo e sosteniamo le motivazioni di chi oggi si oppone a questa operazione: non si può decidere del futuro sanitario di un territorio ignorando le istituzioni locali, i cittadini, gli operatori sanitari. Non si può usare l’emergenza e i poteri straordinari per stravolgere scelte già approvate. Non si può chiedere ai calabresi di rinunciare a un investimento certo per inseguire un progetto confuso e ancora tutto da chiarire.
Per questo facciamo appello alla città di Cosenza. Ai cittadini, alle associazioni, ai comitati, al mondo del lavoro, agli operatori sanitari, agli studenti, alle forze sociali e culturali: questa battaglia riguarda tutti. Se Cosenza resta in silenzio oggi, domani sarà troppo tardi.
Non chiediamo uno scontro tra territori. Chiediamo rispetto, chiarezza, partecipazione.
Chiediamo che l’Ospedale HUB resti a Cosenza e che il Policlinico universitario nasca e cresca senza impoverire la sanità pubblica esistente. È solo volontà politica. Se si vuole si può fare. Entrambe le strutture possono convivere ed essere complementari come già succede in altre città italiane.
Il futuro non si decide senza i cittadini.
Il Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle – Cosenza









