Il direttore sportivo del Cosenza Roberto Gemmi ha incontrato oggi i giornalisti per una conferenza stampa nella quale avrebbe dovuto chiarire i termini della crisi della squadra rossoblù, reduce da tre sconfitte consecutive e la posizione dell’allenatore Fabio Caserta.
Gemmi è noto per le sue sortite comunicative, spesso infelici, che gli sono sempre ricadute addosso quasi come un boomerang. Dal leggendario “vogliamo stupire” (L’obiettivo che abbiamo è quello di stupire) della sua prima uscita da diesse rossoblù, svanito in poche settimane, alla tragicomica conferenza stampa nella quale difendeva Dionigi con Larrivey al fianco una settimana prima del suo esonero. Stavolta, ha cambiato registro. E così, dopo una serie banalissima di luoghi comuni sugli obiettivi di stagione, sulla voglia di rivalsa di tutto il gruppo e sulla conferma (fino a sabato) di Caserta, ha tirato fuori il “pezzo forte” della giornata, una sorta di coniglio dal cilindro, domandando secco ai giornalisti: ma chi sono questi consiglieri di Guarascio che citate sempre? In sala stampa è calato il gelo e a Gemmi è sfuggito un ghigno di soddisfazione per aver zittito tutti.
Ma per dare un buon servizio a chi ci legge, almeno noi ci sentiamo obbligati quantomeno a provare a riferire l’identità di questi consiglieri. In fondo, anche se rivestono questo ruolo, non commettono reati e di conseguenza non è un reato avvicinare i loro nomi a quello di Guarascio, anche perché molti di loro spesso e volentieri gli si accompagnano in occasione di eventi ufficiali.
Per esempio, tutti possono vedere molto spesso in Tribuna Vip al Marulla il presidente insieme ai “due Tridico” ovvero Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps in quota M5s, grande tifoso del Cosenza da un paio d’anni a questa parte, e Bruno Antonio Tridico, sostituto procuratore della Repubblica che prosegue la tradizione rossoblù del suo capo Gattopardo, tifoso del Cosenza da tempi non sospetti. Non sappiamo che tipo di competenza calcistica abbiano ma è molto probabile che, viste le professioni, possano esercitare una certa influenza sul modus operandi del patron.
Ma per scendere di più nello “sportivo”, tutti sanno che uno dei collaboratori più fidati di Guarascio è Carlo Federico, che ha molte entrature nel calcio che conta e negli anni passati ha avuto ruoli importanti in società. E segue a ruota il procuratore Homar Gerbasi, altro elemento carismatico e bene introdotto, protagonista dell’ingaggio.flop di Zarat, “nemico” giurato di Gemmi e persino un avvocato con esperienza amministrativa, Francesco Caputo, che si dice abbia competenze e suggerisca.
Per carità di patria, non inseriamo nella lista colleghi giornalisti e in ogni caso siamo a quota cinque, che bastano e avanzano per soddisfare la curiosità di “Mister Stupisci” (che comunque li conosce benissimo) e magari anche dei nostri lettori. Tanto vi dovevamo.