A Cosenza a Natale puoi!

Un riuscito spot natalizio di una famosa marca di panettoni, ancora oggi in auge, recita così: “a Natale puoi”. Un headline che sembra pensato proprio per noi cosentini. Un “titolo” azzeccato al quale mi permetto di aggiungere il punto Pirella, per renderlo ancora più “affermativo”. Anzi aggiungo un punto esclamativo Pirella (licenza poetica): a Natale puoi! Punto (esclamativo) Pirella e basta. E non c’è bisogno di un Pay Off di chiusura, per meglio spiegare il senso, o il significato di questa “micro narrazione”, tanto è chiaro il messaggio: non è un consiglio, ma un imperativo categorico. E i cosentini (quelli più giovani in particolare), infatti, non hanno avuto problemi a interpretarlo alla lettera. Una soddisfazione per il creatore di questo incisivo spot pubblicitario.

A Cosenza a Natale (che vuol dire tutto il periodo delle feste, fino al giorno dopo la befana) puoi fare quello che ti pare, è una regola non scritta ma alla quale tutti, in un modo o nell’altro, si attengono.

A Cosenza a Natale puoi ‘mbriacarti come ti pare anche se sei minorenne (a Natale nessuno ti chiede la carta d’identità), e puoi lasciare i resti della tua chiarenza: bottiglie, bicchieri, e palummi a dire basta, dove più di aggrada: tanto è Natale.

A Cosenza a Natale puoi drogarti fino all’inverosimile. Puoi pipparti di tutto e di più, anche l’intonaco dei muri; puoi ‘mpasticcarti con qualsiasi cosa che si cala, puru i pinnuli da pressione; puoi piollarti puru tutti l’alberi da Villa Vecchia, ca tantu cumu ti droghi droghi, fai sempre bene: l’importante è essere sballati. Tanto è Natale.

A Cosenza a Natale puoi farti tutti i debiti che vuoi che tanto è Natale… poi Dio provvede.

A Cosenza a Natale puoi buttare tutta l’indifferenziata che vuoi, nei luoghi che più preferisci (anticipando anche Capodanno), tranquillamente, senza stati d’ansia o paure di incorrere in sanzioni: tanto è Natale.

Insomma a Natale, a Cosenza, puoi e devi trasgredire, anche perché “il Natale quando arriva arriva”… e una volta arrivato nessuno lo può fermare.