Cosenza, No Draghi day: “Ci stanno privando di tutto, ora basta”

Manifestazione a Cosenza contro il governo Draghi. Nell’ambito di una protesta generale su tutto il territorio nazionale, la sinistra antagonista ha dato vita ad una giornata di mobilitazione. I manifestanti si sono riuniti a piazza Kennedy dove si sono susseguiti gli interventi e sono stati scanditi slogan a più riprese contro il governo.

“Viviamo in un periodo storico – hanno affermato i manifestanti – in cui pensiamo di poterci abituare a tutto. Il lockdown, le mascherine, le morti, il distanziamento. In questi ultimi due anni, hanno cercato di convincerci che fidandoci del Governo si supera tutto, che l’unità nazionale può rimarginare qualsiasi ferita. Bene, oggi ci chiedono di accettare una nuova realtà, altrettanto drammatica, altrettanto violenta: i licenziamenti di massa, i rincari di bollette e di beni di primissima necessità, gli sfratti, le privatizzazioni selvagge, l’aumento dell’età pensionabile, gli attacchi al reddito di cittadinanza”.

“Mario Draghi, con la benedizione dell’Europa, sta già sferrando colpi durissimi contro chi durante questa pandemia ha perso quasi tutto e che ora pensava di potersi rialzare in piedi. Viviamo in una terra dove la stragrande maggioranza delle famiglie fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, dove i servizi pubblici fanno piangere e le uniche alternative sono offerte a caro prezzo da società private. Proprio in questo momento, abbiamo bisogno di rialzare la testa, di reagire a questo ennesimo attacco, prima che a Cosenza non rimanga più nessuno disposto a ribellarsi; dopotutto siamo la regione con la valigia in mano e il futuro, dopo che altre migliaia di persone avranno perso il lavoro e non potranno più pagare le utenze o l’affitto, sarà sempre più buio. Ci stanno privando di tutto, del lavoro, della sanità, dei diritti più basilari, ora basta!”.