Cosenza. Noi stiamo con Jessica, Simone e Francesco e contro i corrotti che fanno “sorveglianze” su richiesta

SE TOCCANO UNO/A TOCCANO TUTTI/E!

di Tina Colao

Sono incazzata! Profondamente incazzata!
Due giorni fa Jessica e Simone sono stati convocati in questura dove gli è stata notificata una richiesta di sorveglianza speciale, e siamo a tre, con Francesco!
Sorveglianza speciale a chi??? A compagni/e impegnati/e da anni a costruire un futuro migliore in questa terra maledetta?
Sorveglianza speciale a chi?
A chi non ci sta ai giochetti di chi specula sulle nostre vite? A chi non asseconda gli affarucci di chi mangia da anni i soldi della sanità pubblica? A chi non ci sta ai ricatti di chi si arricchisce con i fondi destinati ai trasporti, all’istruzione ecc.?
Sorveglianza speciale a chi?
A chi lotta per il diritto all’abitare? A chi lotta contro la violenza in tutte le sue svariate forme? A chi non china la testa e neppure la schiena?
Cos’è? Ridicola repressione per zittire chi si incazza davanti alle ingiustizie?
Ah già.. perché in Calabria si deve stare zitti, in Calabria “le cose vanno così” e quindi è più facile privare della libertà chi non vive silenziosamente camminando come un gregge di pecore. Quello che è successo è immorale e ingiusto ed io sono incazzata! Lo sono perché sono stati trattati come se il problema della città fossero loro, lo sono per molti motivi, a dire il vero..
Jessica, Simone e Francesco liberi subito!