Cosenza, nuovo bando per i rifiuti. Fiadel: “Cosa c’entrano i dirigenti nel fabbisogno di personale?”

Oggetto: appalto raccolta e smaltimento rifiuti urbani Cosenza

La scrivente organizzazione sindacale all’indomani dalla notorietà del bando per l’assegnazione dell’appalto riguardante la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città di Cosenza esprime le proprie forti perplessità.

Già in precedenza, in occasione di incontri dedicati alla presenza di componenti dell’organo di indirizzo politico e delle massime espressioni burocratiche interessate ha avuto modo di esplicitare il proprio pensiero nell’interesse del miglioramento del servizio, del contenimento della spesa e della salvaguardia dei posti di lavoro. Il bando approvato, che non ha accolto nessuna indicazione nella direzione indicata, corre il rischio di determinare una ulteriore frattura tra l’Ente e i cittadini giacché, a nostro parere, non interviene significativamente nella direzione auspicata.

In particolare delinea un fabbisogno di personale per l’esecuzione dell’appalto gravato dalla presenza di figure dirigenziali, quadri e personale non addetto ai servizi di raccolta, non previsto dall’appalto precedente, che grava di ulteriori spese, a carico del Comune e quindi dei cittadini, la gestione dell’affidamento e squilibra fortemente il precedente rapporto tra operatori su strada (autisti, raccoglitori, spazzini, ecc.) a vantaggio di altre figure (dirigenti, quadri, ecc.)…

Si chiedono inoltre spiegazioni inerenti l’articolo 16-PERSONALE, ATTREZZATURE, MEZZI ED INFRASTRUTTURE dove recita che il personale che dipenderà ad ogni effetto dall’appaltatore dovrà essere CAPACE E FISICAMENTE IDONEO. A tal proposito questa organizzazione sindacale chiede un incontro sul tema, anche al fine di evitare l’acuirsi del disagio che potrebbe condurre le maestranze nella direzione di azioni di lotta ricordando all’ente che in una azienda non possono esistere due contratti differenti tra cui uno (Multiservizi) che non prevede la raccolta di rifiuti solidi urbani e ricordiamo che da quest’anno vige il contratto unico di categoria non menzionato per nessun dipendente. Le succitate rimostranze potrebbero essere motivo di opposizione al Tar da una qualunque azienda in una futura aggiudicazione dell’appalto.

Segreteria regionale FIADEL (Pier Francesco Lincol)