Egregio Direttore,
lungi da ogni considerazione di ordine socio-politico o campanilistico, da una visione del “rendering” del nuovo ospedale di Vaglio Lise (visibile a tutti su internet) sorgono le seguenti domande:
a) come si pensa di risolvere il problema dell’elettrodotto da 300.000 KW? Con l’eliminazione dei tralicci con la conseguenza che Cosenza rimane a “lume di candela” oppure con l’interramento dell’elettrodotto con tempi di almeno 10 anni come per lavori similari?
b) come si pensa di acquisire l’area ora occupata dal carcere: una chiusura immediata con un “liberi tutti” oppure si attendono altri dieci anni per la costruzione del nuovo carcere ora nemmeno previsto?
Direttore, penso che delle risposte le meritiamo, non fosse altro che per i 700.000 euro spesi con i soldi dei “caggi”, pardon dei contribuenti per lo studio di (in)fattibilità che nonostante le dicerie di qualche sedicente politico, che al massimo può essere classificato come un “guappo di cartone” (l’impresentabile servo di Nicola Adamo, al secolo Giuseppe Mazzuca, pensate che fine ingloriosa hanno fatto il Pd e la politica cosentina) non sono affatto bruciati, bensì ben stipati nelle tasche di pochi privilegiati. Tutti amici e sodali del guappo di cui sopra.
Cordiali saluti
Lettera firmata