Un altro neonato è deceduto nella Divisione di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Adesso possiamo scriverlo con certezza, dopo aver dato notizia questa mattina, intorno alle ore 8, di un massiccio intervento di quattro volanti della polizia davanti all’ingresso del nosocomio.
Qualche minuto fa, intorno alle 10, dai corridoi dell’ospedale, la salma del neonato, all’interno di una piccola culla coperta, è stata trasferita all’obitorio scortata da quattro agenti della polizia. Presenti anche il padre e alcuni parenti del neonato, che subito dopo il decesso stamattina, in preda alla disperazione, avrebbero danneggiato attrezzature e suppellettili del reparto, contenuti con qualche difficoltà prima dalle guardie giurate e poi dagli agenti.
Secondo quanto si è appreso, la donna si è presentata in ospedale con febbre alta e problemi cardiaci ed è stata ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Annunziata. Il neonato, secondo quanto si è appreso successivamente, è nato nella notte tra domenica e lunedì. Subito dopo la nascita, il piccolo è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove la notte scorsa è morto.
La famiglia ha presentato denuncia contro i medici e le ostetriche riferendo tutta la dinamica degli eventi agli inquirenti. Gli agenti della polizia che sono intervenuti, infatti, hanno sequestrato la salma per effettuare l’autopsia e acquisito la cartella clinica e altri documenti. Soltanto la settimana scorsa, sempre nello stesso reparto dell’Annunziata, un altro neonato era deceduto e anche la sua famiglia ha deciso di querelare i responsabili del reparto. Proprio nella giornata di ieri era stata effettuata l’autopsia.
