Cosenza, piazza Fera cade a pezzi. “Occhiù, mettiti la maschera della vergogna”

Piazza Fera, nel cuore di Cosenza, non è solo il “monumento” alla ‘ndrangheta e alla massomafia, visto e considerato che è sotto sequestro da parte della Dda di Catanzaro da quasi un anno perché costruita dalla criminalità organizzata in combutta col sindaco cazzaro, ma è la testimonianza vivente di come la città stia cadendo a pezzi.

Il vergognoso doppio senso di circolazione scaturito dalla folle decisione di chiudere il transito su via Roma causa… costruzione di una villetta per “restituire” 300mila euro ad un creditore del sindaco cazzaro, non è più sostenibile. Ormai gli spartitraffico non ci sono più e sono sostituiti con fettucce e transenne di fortuna e alla meno peggio e la pavimentazione se n’è andata, con decenza parlando, a puttane…

Proprio ieri sera, fresco fresco di serata – come leggiamo sulla pagina FB del gruppo Viale Mancini riapriamolo subito -, un nostro concittadino ha fatto dei danni alla propria autovettura per colpe non sue. La pavimentazione non è in grado tecnicamente, ridotta ormai ad una sola corsia, di supportare tutto questo traffico veicolare. (Occhiuto, ndr) ancora pubblicizza il Parco del Benessere e la piazza più bella del Sud Italia sequestrata e distrutta, ci vorrebbe una maschera ma non quella per il virus, quella della vergogna…