Il Cosenza pareggia in casa col Pisa (1-1). Sembrava fatta dopo il gol di Tutino ma i Lupi si sono fatti raggiungere in pieno recupero e dopo aver giocato tutto il secondo tempo in superiorità numerica per l’espulsione di Calabresi nel finale del primo tempo. Il Cosenza vede sfumare così a una manciata di secondi dalla fine – al 96′ – la terza vittoria consecutiva e lascia con l’amaro in bocca i tifosi, tornati in numero considerevole al Marulla (oltre 5 mila).
Luci e ombre in questa prestazione del Cosenza, che ha fatto vedere ottime cose, ma ha giocato un brutto finale di gara, confuso e senza la concentrazione vista nelle precedenti partite contro Venezia e Sudtirol. Una buona parte della tifoseria punta il dito contro l’allenatore Caserta per la gestione della gara dopo il vantaggio e con l’uomo in più. Sotto accusa in particolare i cambi di Zuccon e Tutino, che sono stati i migliori in campo prima di essere sostituiti. In classifica i rossoblù rimangono all’11° posto. Tra sette giorni i Lupi saranno impegnati nella trasferta di Modena.
LA CRONACA
Avvio aggressivo da parte del Pisa, poi i Lupi vengono fuori creando un buon volume di gioco. Tante palle pericolose in area, mentre il primo tiro è di Mazzocchi che impegna Loria dalla distanza. Poi tocca a Praszelik da fermo, palla alta. Subito dopo Arena, con un diagonale a fil di palo, mette i brividi al “Marulla”. Nel finale di frazione Calabresi commette un fallo su Florenzi, che merita il cartellino giallo, il secondo per lui, con il Pisa che resta in dieci. Subito dopo anche Praszelik commette fallo ma in questa occasione l’arbitro Bonacina non estrae il secondo giallo per il polacco, ammonito anche lui in precedenza, nonostante le proteste del Pisa.
La ripresa vede i Lupi giocare a fiammate. Brutta l’uscita dagli spogliatoi, con il Pisa che conquista un rigore per un presunto tocco di mano di Gyamfi, poi l’arbitro Bonacina lo revoca al VAR. Dopo quasi un quarto d’ora il Cosenza si scuote e, dopo un tocco sospetto su Frabotta in area, trova il gol con Tutino: assist di Mazzocchi e sinistro chirurgico che bacia il palo e si insacca. Qualche minuto dopo lo stesso Tutino, lanciato da Forte, è decisamente meno preciso e spedisce sul fondo. Nel finale di gara il Cosenza non riesce a concretizzare le ripartenze, sprecando diversi palloni, mentre il Pisa prova il tutto per tutto. Canestrelli di testa sfiora il pareggio, Micai è strepitoso su Tourè ma il portiere nulla può su Caracciolo che a ridosso del triplice fischio segna la rete del pari al minuto numero 96.
COSENZA-PISA 1-1
COSENZA: Micai; Gyamfi (65′ Viviani), Camporese, Venturi, Frabotta; Zuccon (55′ Voca), Praszelik (46′ Calò); Marras, Mazzocchi, Florenzi (55′ Forte); Tutino (77′ Antonucci). A disp. : Marson, Lai, D’Orazio, Occhiuto, Barone, Fontanarosa, Crespi, Novello. All. : Caserta
PISA: Loria; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Barbieri; Marin (82′ Torregrossa), Tourè; Arena (46′ Beruatto), Valoti (63′ Piccinini), Moreo (75′ Veloso); Mlakar (82′ Masucci). A disp. : Campani, Vukovic, Leverbe, Hermannsson, Trdan, Raychev, Barberis. All. : Aquilani
ARBITRO: Kevin Bonacina della Sezione A.I.A. di Bergamo, primo assistente: Francesco Cortese della Sezione A.I.A. di Palermo, secondo assistente: Fabrizio Aniello Ricciardi della Sezione A.I.A. di Ancona, quarto ufficiale: Alfredo Iannello della Sezione A.I.A. di Messina, Var: Massimiliano Irrati della Sezione A.I.A. di Pistoia, Avar: Gianpiero Miele della Sezione A.I.A. di Nola
MARCATORI: 62′ Tutino, 90+ 6′ Caracciolo
NOTE: Spettatori: 5.856, abbonati:794 tifosi squadra ospite: 234. Espulsi: Calabresi al 42′ p.t. -. Ammoniti: Calabresi, Praszelik, Calò, Tutino, Forte, Veloso, . Angoli: 4–3 . Recupero: 2′ pt – 6′ st