Cosenza, polizia violenta. Interrogazione Avs a ministro Piantedosi

Cosenza = De Cristofaro (AVS): Sia fatta chiarezza su fermo giornalista Gabriele Carchidi. Interrogazione AVS a Piantedosi

Il clima di crescente repressione e controllo che si sta diffondendo nel Paese è allarmante. L’episodio avvenuto ieri a Cosenza nei confronti del direttore del giornale ‘Iacchitè’, Gabriele Carchidi, rappresenta un grave campanello d’allarme per lo stato della libertà di informazione in Italia. Il giornalista è stato fermato per un controllo, gettato a terra e ammanettato da quattro agenti della Polizia di Stato mentre passeggiava per le vie della città: una scena che, documentata in un video, solleva seri interrogativi sul rispetto dei diritti fondamentali e delle garanzie costituzionali.

Con la destra al governo si respira un clima pesante e di controllo, e la prossima approvazione del ddl Sicurezza aggraverà la situazione. Presenterò un’interrogazione urgente al Ministro Piantedosi per sapere i motivi di questo fermo, per fare piena luce sulla vicenda e che siano accertate eventuali responsabilità. Episodi come questo non possono e non devono diventare la norma. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

I giornalisti, soprattutto quelli che conducono inchieste scomode, devono poter lavorare senza timore di abusi o ritorsioni. Il DDL Sicurezza di prossima approvazione rischia di aggravare ulteriormente la situazione, perché contiene norme securitarie che mettono a rischio il diritto di manifestare, la libertà di stampa e le più elementari garanzie costituzionali. Non è possibile che questo Paese sia diventato un porto franco per i torturatori libici e un pericolo per le libertà fondamentali dei cittadini. Ci opponiamo a qualsiasi deriva autoritaria e difendiamo con fermezza i principi dello Stato di diritto. La libertà di stampa è un pilastro essenziale della nostra democrazia, conclude De Cristofaro.