Cosenza, prima sconfitta: il Modena vince in rimonta (1-2) con l’aiuto del Var

Il Cosenza si fa rimontare in casa dal Modena (1-2) e rimedia la prima amara sconfitta in campionato. Non mancano però le attenuanti, a partire dalla decisione dell’arbitro Di Marco di Ciampino ma soprattutto dell’arbitro addetto al Var (Gariglio di Pinerolo), che hanno convalidato il gol del pareggio del Modena che era sembrato a tutti viziato da un fallo in attacco, anche al direttore di gara, che forse aveva fischiato ancora prima che la palla finisse in rete. Poi il richiamo del Var e la decisione che cambia.

Il Cosenza era passato in vantaggio dopo 13 minuti con Tutino, abile a deviare di testa in rete un cross di Marras e aveva tenuto decisamente bene il campo fino all’episodio del gol contestato del Modena, arrivato al 40′. Marras termina a terra nell’area del Cosenza, l’arbitro sembra fischiare fallo, l’azione però prosegue con Micai che respinge un tiro di Manconi ma nulla può sul tap-in di Strizzolo. L’arbitro Di Marco viene chiamato al monitor dal Var e dopo aver rivisto le immagini convalida la rete. Si va al riposo sull’1-1 ma la circostanza negativa condiziona i Lupi, che nella ripresa non ripetono la bella prova della prima frazione di gioco e creano solo una palla-gol con Voca. Il Modena ne approfitta e prima sfiora il gol in contropiede con Palumbo e a due minuti dalla fine trova il gol della vittoria. Tremolada lancia Manconi, Micai respinge ma non può nulla sul tap-in di Abiuso. L’ultima emozione in pieno recupero, con un destro di Calò respinto da Gagno e Venturi che prova a ribadire in porta, senza fortuna.

Al triplice fischio finale, dopo 7 minuti di recupero, grande amarezza al Marulla. Il reparto apparso meno in palla è stato il pacchetto arretrato, spesso in difficoltà soprattutto con i centrali Fontanarosa e Venturi, che non hanno ripetuto le precedenti belle prove con Ascoli e Venezia. Ma più in generale la squadra è sembrata in debito d’ossigeno nella ripresa e anche a centrocampo non c’è stata la stessa fluidità di manovra del primo tempo. Tutino migliore in campo per il gol e per la tenacia che ci ha messo. Sul fronte mercato in molti, a fine partita, commentavano che forse servirebbe più qualche rinforzo in difesa che in attacco: vedremo cosa ne penserà da qui al 1° settembre la società.

COSENZA-MODENA 1-2

COSENZA: Micai; Rispoli, Fontanarosa, Venturi,  D’Orazio; Zuccon (83′ Praszelik), Calò;  Marras (62′ D’Urso), Voca (62′ Viviani), Mazzocchi (68′ Arioli); Tutino (83′ Crespi)A disp. : Lai, Marson, Meroni, Sgarbi, Occhiuto, Zilli, Novello. All. : Fabio Caserta.

MODENA: Gagno; Oukhadda, Zaro, Pergreffi, Ponsi (80′ Cotali); Magnino, Gerli (80′ Gargiulo), Palumbo; Tremolada (90′ Falcinelli); Strizzolo (46′ Abiuso), Manconi (90′ Silvestri). A disposizione: Seculin, Guiebre, Cauz, Duca, Giovannini, Battistella, Bonfanti. Allenatore: Paolo Bianco.

ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino, assistenti: Lo Cicero di Brescia e Ricciardi di Ancona,, Quarto ufficiale: Rispoli di Locri, Var: Gariglio di Pinerolo, Avar: Mazzoleni di Bergamo.

Marcatori: 13′  Tutino, 40′ Strizzolo, 88′ Abiuso,

Note: Spettatori: 6.839, abbonamenti emessi: 778 , tifosi squadra ospite: 64 , incasso: € 69.793 . Ammoniti: Strizzolo (M), Venturi (C), Fontanarosa (C), Abiuso (M) Calò (C). Recupero 4′ pt, 7′ st