Cosenza, qui stadio “Marulla”: posate le prime zolle, esordio più vicino

A Cosenza c’è grande attesa per l’esordio casalingo dei Lupi in Serie B a quindici anni di distanza dall’ultima partita al San Vito, oggi Marulla.

Il problema, come tutti sanno, è rappresentato dai lavori in corso nello stadio. La Lega di Serie B all’indomani della promozione di Pescara, aveva dato disposizioni precise alla società e quindi all’amministrazione comunale. Non solo per i lavori sugli spalti e negli spogliatoi ma soprattutto per il rifacimento del manto erboso, devastato da concerti, eventi atmosferici e compagnia cantante. Ed è proprio il manto erboso l’ultimo ostacolo da superare verso il traguardo dell’esordio in casa contro il Verona per evitare il “pellegrinaggio” in un altro campo.

Sul web circolano le prime fotografie scattate nella serata di ieri e che ci restituiscono le immagini tanto attese del cosiddetto “livellamento finale” ovvero la posa delle zolle. Pare che si viaggi abbastanza spediti verso il completamento dei lavori in tempo per la gara di sabato contro gli scaligeri e la tifoseria ironizza sui social per le “zolle” perdute o per il “santuario delle zolle”. Quello che doveva essere un lavoro di ordinaria amministrazione è diventato quasi un “miracolo” e le motivazioni stanno tutte nei soliti ritardi che hanno determinato questi patemi d’animo riguardanti la corsa contro il tempo per arrivare pronti all’appuntamento con la Serie B. E mentre ci appassioniamo a questa “corsa”, il pensiero vola a due anni fa, mese di giugno, quando qualcuno autorizzò tre giorni di concerti in mezzo allo stadio con un “catafalco” di palco dentro il terreno di gioco che finì di devastare quello che era rimasto del manto erboso. Era Notre Dame de Paris, una cagata pazzesca come avrebbe detto Fantozzi… Quanto sembrano lontani, per fortuna, quei giorni imbarazzanti per la nostra passione rossoblù!