Cosenza, qui stadio Marulla. Un funghetto trallallà, due funghetti trallallà…

Ieri allo stadio Marulla di Cosenza siamo arrivati al grottesco, anzi al “colmo dei colmi” come dicevamo quando eravamo ragazzi. I giornalisti presenti per la partita della squadra di Guarascio, nel deserto totale dello stadio, sono riusciti con relativa facilità a “scoprire” che all’interno del rettangolo erboso stanno spuntando una serie abbastanza corposa di… funghi. Sì sì avete letto bene: funghi. Come se fossimo in Sila. Ora, non siamo esperti e non sapremmo manco dire che tipo di funghi sono e che potenzialità hanno di “espandersi” ma la vicenda che hanno raccontato ieri i colleghi ci ha fatto andare con la mente indietro nel tempo a quella barzelletta dei funghetti… E così siamo andati a recuperarla e la dedichiamo interamente a Gargamella e ai suoi lecchini.

Un giovane contadino e suo padre decidono di andare alla ricerca di funghi su di un monte dove, tra l`altro, sorge un antico convento di suore.
Arrivati sul monte decidono di separarsi e mentre ognuno cerca per i fatti suoi, il giovane contadino nota una suora strafica che raccoglie funghi cantando soavemente un motivetto che fa: un funghetto trallallà… due funghetti trallallà… tre funghetti trallallà… 
Il ragazzo decide di scavare una piccola fossa, infilarcisi dentro e ricoprirsi di terra tutte le parti del corpo tranne una… che è facilissima da capire… 
La bella suora, ignara di tutto, continua la sua raccolta canticchiando: un funghetto trallallà… due funghetti trallallà… fino a che al terzo funghetto… tre funghett! tre funghett!… tre funghi!!! tre funghi!!! tre funghi!!!….
Il giovane contadino rimane così contento della sua esperienza che ne parla al padre…. ma quest`ultimo lo riempie di mazzate per il peccato commesso.

Il giorno dopo però, il padre del ragazzo (curioso e arrapato) torna al monte per provare l`esperienza del figlio. Quindi anche lui si sotterra aspettando la suora. Purtroppo al posto della suora arriva il muscoloso sacrestano che canta anche lui lo stesso motivetto ma con voce rimbombante. L`uomo – che dicono somigliasse incredibilmente a Gargamella – per la paura prova ad uscire ma rimane incastrato e così inizia il raccolto del sacrestano: un funghetto boi bo bò… due funghetti boi bo bò… (fino a che al terzo funghetto…) tre funghett! tre funghett! tre fungh!!! tre fungh!!!! ttttrrreeee funghetti bo bo bò… (ahahahaha)…