Mentre altri sono intenti a perseguire i loro interessi e tornaconti, noi torniamo in piazza per costruire l’opposizione sociale e politica alle decisioni antipopolari che stanno devastando le nostre vite ed i nostri diritti.
Perciò, già da questo fine settimana saremo in Piazza XI settembre a Cosenza per proseguire la raccolta firme su tre proposte di legge di iniziativa popolare che hanno per oggetto la messa in discussione del vincolo al pareggio di bilancio in Costituzione (art. 81), per riaffermare la difesa dei diritti fondamentali della persona e della collettività (raccolta già avviata dalla Usb); l’adozione di una legge elettorale proporzionale; l’affermazione di un sistema educativo della Pubblica Istruzione ispirato ai principi di pluralismo, laicità, democrazia ed inclusione.
Nel momento in cui vediamo avanzare prepotentemente logiche di repressione e di criminalizzazione, favorite dall’esito delle elezioni e da “contratti” che appaiono del tutto extra-costituzionali, in una direzione che individua gli ultimi tra gli ultimi come bersaglio del disagio e del rancore popolare, notiamo preoccupati l’affacciarsi, anche attraverso l’illusione della democrazia digitale, di forme di rimozione della democrazia costituzionale.
La raccolta di firme per le proposte di legge non è certamente esaustiva delle azioni da mettere in campo per opporsi a tali derive, ma è sicuramente utile per riavviare una rete di connessione dal basso tra tutti i soggetti politici e sociali che si opposero fermamente, con un forte e vincente No sociale, alla nefasta “deforma” renziana della nostra Costituzione.
Unione Sindacale di Base, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista