Cosenza, rapina a corso Mazzini: arrestati due giovani fratelli

I carabinieri hanno arrestato i due individui che stamattina, con un grosso coltello da cucina, hanno rapinato la gioielleria “Stroili Oro” sull’isola pedonale di Corso Mazzini a Cosenza.

Si tratta di Vincenzo Senibaldo De Grandis, 29 anni, con precedenti per rapina, e del fratello Francesco, 25 anni, entrambi di Castrolibero.

All’identificazione si è arrivati dopo la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza del locale, con un identikit che è stato subito diffuso. I due sono stati rintracciati in via Popilia da una gazzella dell’Arma che li ha fermati dopo un breve inseguimento.

Determinante la ferita sulla mano di uno dei rapinatori.  I due hanno minacciato con un coltello la proprietaria del negozio, intimandole di aprire le vetrine. La donna è stata anche ferita ad una mano, ma nella foga del momento, secondo una prima ricostruzione, si è ferito anche uno dei rapinatori. Diverse, infatti, le tracce di sangue ritrovate nel negozio.

Dopo avere sottratto i gioielli di maggiore valore, i banditi sono fuggiti dirigendosi verso via Montesanto, strada parallela al corso pedonale della città bruzia. Durante la fuga i due rapinatori hanno abbandonato una busta, ritrovata poi dai carabinieri, contenente alcune scatole vuote e parte della refurtiva.

I due fermati sono già noti alle forze dell’ordine per reati specifici. Nel bagagliaio dell’auto dei due fratelli i carabinieri hanno trovato alcuni capi d’abbigliamento. Nessuna traccia, invece, della refurtiva, della quale probabilmente erano già riusciti a disfarsi.

I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cosenza in attesa della convalida del fermo che avverrà nei prossimi giorni.