Cosenza-Reggiana 2-0. Tutto facile per i Lupi: un gol per tempo con Voca e Tutino

Il Cosenza ritrova il successo contro la Reggiana al Marulla (2-0) dopo un mese e tre partite nelle quali erano arrivati solo due punti e che avevano fatto mugugnare la tifoseria ma soprattutto i più fedeli “consigliori” del patron Guarascio.

La vittoria contro la Reggiana arriva prima della sosta che condurrà al derby con il Catanzaro. Con i tre punti conquistati grazie ai gol di Voca e Tutino, la formazione di Fabio Caserta avrà adesso la possibilità di lavorare senza pressioni (soprattutto dei più fedeli “consigliori” di cui sopra) nelle prossime due settimane.
Passando alla partita, un gol per tempo è stato sufficiente ai Lupi per liquidare una Reggiana abbastanza modesta in uno stadio Marulla ancora semideserto: nonostante gli appelli in settimana, sugli spalti c’erano soltanto 3.750 spettatori. Appena un centinaio in più rispetto alla partita con la FeralpiSalò. Tra i singoli, la palma del migliore in campo va a Idriz Voca, sempre più indispensabile nell’economia del gioco del Cosenza. Bene anche Praszelik, Martino e Tutino, che è andato a segno dopo un lungo digiuno. In sordina Forte e Calò.

LA CRONACA

Pochi lampi a inizio gara, le squadre attaccano ma non sono precise negli ultimi metri. La rete che sblocca la partita è di Voca al 23’. Praszelik lancia Forte in area si fa parare un tiro quasi a colpo sicuro da Bardi, il pallone arriva a Tutino, che viene anticipato da Marcandalli e il centrocampista kosovaro è il più veloce a metterla dentro. La formazione di Nesta crea poco fino al 40’, quando Girma in piena area si fa rimpallare la conclusione da un difensore. In pieno recupero ancora Forte calcia su assist di Tutino, senza inquadrare la porta sbagliando una sorta di rigore in movimento. Nei primi minuti del secondo tempo, Voca entra a contatto con Bianco in area rossoblù: l’arbitro concede il rigore ma dopo l’on-field review cambia la sua decisione. E francamente non si capisce come abbia fatto a sbagliare visto che era a due passi dalla “scena” e che si vedeva lontano un miglio che il fallo era di Bianco e non di Voca. Misteri della classe arbitrale. 

I ritmi calano e si gioca tanto in mezzo al campo. Pieragnolo pareggia al 78’, ma è tutto fermo per il fuorigioco di Gondo autore del cross. Nel finale all’82’ Florenzi lanciato in area è atterrato da Kabashi. Tutino dal dischetto si fa parare il tiro da Bari, poi segna sulla ribattuta. I calabresi tornano a vincere dopo due pari consecutivi, si fermano gli uomini di Nesta.

COSENZA-REGGIANA 2-0

COSENZA: Micai; Martino; Meroni, Venturi, D’Orazio; Calò, Praszelik (86′ Zuccon); Mazzocchi (70′ Marras), Voca (77′ Florenzi), Tutino; Forte (86′ Zilli). In panchina: Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, Canotto, La Vardera. All. : Caserta

REGGIANA: Bardi; Syzminski (74′ Fiamozzi), Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo; Bianco (62′ Cigarini), Crnigoi (62′ Kabashi), Portanova; Girma (74′ Varela); Gondo, Antiste (84′ Melegoni). In panchina: Sposito, Satalino, Libutti, Da Riva, Nardi. All. : Nesta

ARBITRO:  Niccolò Baroni di Firenze. Assistenti: Matteo Bottegoni di Terni e Marco Belsanti di Bari . IV ufficiale: Antonino Costanza di Agrigento. VAR: Lorenzo Maggioni di Lecco . AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.

MARCATORI: Voca 23′, Tutino 84′

NOTE: Spettatori: 3.750 , abbonamenti emessi: 790, tifosi squadra ospite: 232.  Espulsi: -. Ammoniti: Mazzocchi (CO) Portanova (RE) Voca (CO) Marcandalli (RE) Cigarini (RE) D’Orazio (CO) Praszelik (CO). Angoli:  3-2. Recupero: 5′ pt – 6′ st