Estate, tempo d’amori. Amori nuovi, amori veri, amori falsi e di circostanza.
Che Raffaele Mauro alias Faccia di Plastica abbia trascorsi amorosi a dir poco burrascoso è noto a tutti: il Nostro è universalmente riconosciuto come grande tombeur de femme e noi ce ne rallegriamo molto per lui, perché ha vissuto intensamente e presumibilmente si è divertito. Prima – ovviamente – di incappare nella malattia della depressione, che come sapete non solo lo affligge da tempo ma è stata addirittura certificata da un Tribunale della Repubblica e gli è valsa la vittoria in una causa di servizio.
Ma oggi non vogliamo scrivere né delle conquiste femminili di Mauro né della depressione che gli ha marchiato addosso la giudicessa Ferrentino. La notizia di oggi è che il direttore generale dell’ASP di Cosenza si è “invaghito” del consigliere regionale Orlandino Greco e questo rapporto, anche se potrebbe ricadere nella sfera sentimentale, non è una faccenda privata.

Che ci fosse del tenero fra i due lo avevamo già a suo tempo sospettato; in particolare, Orlandino, in occasione di una recente intervista rilasciata ad un’emittente televisiva locale, aveva difeso contro tutti l’operato di Mauro a proposito dell’ultima versione di Atto Aziendale (per intenderci quello copiato dall’ASL di Taranto), affermando che Mauro aveva fatto “un Atto Aziendale coraggioso”, e ancora, a proposito della richiesta di istituire una commissione d’inchiesta sull’operato del direttore generale dell’ASP, affermando che “…è strano che si possa chiedere una commissione d’inchiesta per un direttore generale nominato dal Presidente e chi lo chiede è un capogruppo di maggioranza…”.
Ebbene, questa corresponsione di amorosi intenti (non sappiamo dirvi se sono coinvolti anche i sensi, ma non è questo il problema) si è ulteriormente rafforzata domenica 25 giugno scorso quando, accompagnato dall’avvocato Enzo Belvedere, il direttore generale dell’ASP si è recato presso l’abitazione di Orlandino, discutendo di… non è dato sapere, …ma forse possiamo immaginarlo.
Ne ha dato notizia riservata (?) lo stesso Belvedere discutendo in tribunale del più e del meno con alcuni colleghi.

Vediamo allora di capire l’intreccio. L’avvocato Belvedere è il titolare dell’omonimo studio legale destinatario di svariati incarichi conferiti da parte del direttore generale Mauro, studio legale presso il quale ha lavorato in passato Giustino, figlio dello stesso Mauro. Lo abbiamo scritto tempo fa, giustificando proprio con questo legame l’elargizione di numerosi incarichi legali all’avvocato Belvedere, l’ultimo dei quali, in ordine di tempo, è stato conferito giusto il 4 luglio scorso, con delibera n. 1279, per un compenso di € 15.000,00 oltre le spese.
Belvedere, inoltre, difende Orlandino dall’accusa formulata dalla DDA di Catanzaro circa l’ipotesi di “corruzione elettorale e voto di scambio politico-mafioso” dopo che il buon Greco ha capito di che pasta è fatto il suo legale “principale” ovvero Franco Sammarco Masson.
Rimane da capire come mai questa relazione di Mauro con Orlandino si stia manifestando in tutta la sua gaiezza proprio in questo periodo. E l’unica ipotesi ragionevole riguarda il fatto che tra circa una settimana scadono i diciotto mesi dalla nomina di Mauro a direttore generale dell’ASP di Cosenza e la norma prevede che si attivi la procedura di valutazione per la riconferma o l’eventuale rimozione del direttore generale.
Mauro, quindi, ha bisogno di tutti, soprattutto di chi come Orlandino va particolarmente d’accordo con il governatore Oliverio, al di là di qualche scaramuccia dettata dalla “gelosia” nei confronti del rapporto tra Palla Palla e Mario Occhiuto da parte dell’ex sindaco di Castrolibero.
Attenzione Mauro, perché questo “amore” potrebbe rivelarsi una attrazione fatale: Nicola Adamo alias Capu i liuni ed Enza Bruno Bossio alias Madame Fifì non condividono nulla e con nessuno e così come ti hanno creato, potrebbero distruggerti. E a noi, detto con tutta franchezza, non dispiacerebbe per niente.