Cosenza, sanità “pacenza”: la farsa delle nomine di direttore sanitario e amministrativo

Nonostante l’obbligo di dimora di Palla Palla, la Regione dei corrotti continua a manovrare gli incarichi della malandata sanità cosentina. Sono di ieri le nomine del direttore sanitario e del direttore amministrativo dell’Asp di Cosenza. I soliti ignoti ovvero Palla Palla e il suo fido scudiero Franco Pacenza, hanno scelto un certo Francesco Di Leone, ex sindaco di Morano Calabro e un tale, Pasqualino Montilli, che non ha mai avuto incarichi gestionali tali da giustificare la nomina.

Diciamo subito che le nomine di direttore sanitario ed amministrativo dell’Asp di Cosenza deliberate con atto n. 73 e 74 del 27 febbraio (quindi ieri) sono innanzitutto illegittime perché il commissario è organo monocratico. Se poi si prendono in visione i curricula, le nomine appaiono vergognose. Addirittura si è nominato direttore sanitario un dipendente che dal 1993 ha avuto solo cariche politiche (sindaco, vicesindaco, consigliere comunale e consigliere provinciale!!!). Viene spontaneo chiedersi: quando ha lavorato? Quali obiettivi ha raggiunto da dirigente? Quali i meriti professionali? Può essere nominata una persona completamente avulsa dalla sanità e per giunta senza la presenza sul posto di lavoro del commissario nominato (la signore De Filippo, che è commissario anche a Catanzaro) che di certo non ha il dono dell’ubiquità? Ed il direttore amministrativo Pasqualino Montilli quali esperienze gestionali ha? E’ questo è il modo di concepire la sanità dal tandem Palla Palla-Pacenza! Tanto per cambiare…