Cosenza, sanità privata. La pupa dei boss colpisce ancora: la torta dei primi 28 milioni è servita

Giuliana Bernaudo

La pupa dei boss colpisce ancora

La torta è servita. Con la delibera 518 del 4 maggio 2021, Asp di Cosenza. Giuliana Bernaudo, biologa di laurea, medico di professione, serve la prima fetta di 28 milioni e rotti ai boss della sanità privata.

Ma lei non può firmare, non firma niente: lo sanno tutti che non ha i titoli per stare a capo dell’Unità Operativa della Spedalità privata. Però sta là, tutti fanno finta di niente. Fa scrivere la delibera all’Unità Operativa di Riabilitazione, cosi lei dirigente abusiva della Spedalità privata, in quanto non è medico, mette a segno il primo colpo della torta da regalare ai boss. Nel silenzio della magistratura corrotta, che non può evidentemente scoperchiare questo pentolone pena… il sedere, nel senso figurato della rappresentazione.

Ma chi protegge Giuliana Bernaudo? Vicina a Pierino Citrigno, chi conosce di storie di malaffare, sa che questa amicizia nasce da quando l’abusiva era direttore del Distretto del Tirreno, dirigente di spicco dell’Asp a Paola e anche in quel caso senza titoli. Ma di protettori ne possiamo trovare anche molti altri: Totolino Mascaro, Enzo Paolini, il Cinghiale. Ce n’è per tutti i gusti, ecco perché la pupa dei boss è intoccabile.

Per chi non è addetto ai lavori, la torta dei primi 28 milioni e rotti fa felici i soliti noti, da Citrigno, a iGreco, da Scalzo a Parente senza dimenticare Potestio-Di Tommaso. Nella lista sono presenti due strutture della magica sigla ANMI (alla faccia dei poveri mutilati e iovalidi sulla cui pelle lucrano milioni) che sponsorizza l’ex braccio destro degli Occhiuto, Villa Torano del faccendiere catanzarese ex consigliere regionale di Forza Italia, Villa Adelchi del boss usuraio, Madonna della Catena dei boss di Terravecchia e Villa San Pio del direttore sanitario defenestrato ma che si consola alla grande con la sua creatura. Ricordiamo ai lettori che sono più di 50 milioni di euro che gestisce direttamente la pupa.

La Bernaudo è sensibile al potere dei forti, più  sono spregiudicati e più gli piacciono, è affascinata dal pericolo, da quando si destreggiava sul Tirreno per colpire Cascini e favorire gli amici del clan Muto, o quando ancora faceva gli onori di casa in televisione a Natale per gli auguri dalla Villa Adelchi di Longobardi insieme allo strozzino, lei era una perfetta padrona di casa, parlava della clinica come se fosse stata la sua, e a chi priazzu… La verità è che tutti i contratti budget per il 2021 preparati dalla pupa dei boss sono fasulli come è fasulla iddra… Ma non ditelo a nessuno: è un Segreto di… Pulcinella!