Cosenza, servizi di emergenza: braccio di ferro tra Asp e associazioni

Questa mattina davanti la sede dell’Asp di Cosenza in via Alimena si è svolta una manifestazione di protesta da parte delle associazioni che svolgono servizi socio sanitari. La manifestazione è servita a contestare le continue malefatte dell’Asp di Cosenza, che da anni ormai affida i servizi di emergenza in supporto al 118 ad alcune associazioni di volontariato escludendo le altre agendo senza principi di imparzialità, trasparenza e pari opportunità.

Il 31 dicembre é stato commesso l’ennesimo illecito dall’Asp che ha rinnovato con un atto completamente fuori legge una convenzione vecchia di anni a sole 7 associazioni del territorio impedendo l’ingresso ai nuovi concorrenti.

Sono 10 anni che non viene fatto un bando né vengooi interpellati altri soggetti del settore, il tutto per agevolare le associazioni già convenzionate. Addirittura ci capita di trovarci per strada con le nostre ambulanze e non poter prestare soccorso perché l’Asp non ci autorizza. Questo significa che se per strada ci troviamo con la nostra ambulanza davanti ad un incidente stradale o ad un povero malcapitato che sta male non possiamo soccorrerlo ma dobbiamo aspettare che arrivi una seconda ambulanza…

Nonostante il presidio, il direttore generale continua a non volerci ascoltare. Ci ha detto che stiamo agendo in maniera scorretta e – testualmente – che si sta seccando perché stiamo tirando troppo la corda.
Come si suol dire: cornuti e mazziati. Noi siamo scorretti perché contestiamo i continui abusi commessi. Noi esclusi dal servizio stiamo tirando troppo la corda? E chi invece in questa situazione ci sguazza da anni? Chi agisce in modo disonesto invece?

Noi abbiamo deciso di procedere legalmente presentando ricorso.

Le associazioni che svolgono servizi socio sanitari