Cosenza, si incatenano all’Amaco: “Vogliono rubarci il lavoro”

Due partecipanti al concorso per autisti dell’Amaco hanno protestato stamattina davanti alla sede dell’Azienda incatenandosi e chiedendo spiegazioni rispetto a quanto stanno subendo. I due manifestanti erano inseriti agli ultimi due posti della vecchia graduatoria dalla quale sono stati assunti una cinquantina di autisti ma invece di essere chiamati a lavorare hanno appreso che l’Amaco stava cercando altri cinque conducenti attraverso un concorso, una fantomatica selezione balneare per 5 interinali. Con la graduatoria ancora aperta.

Una volta appurato che non stavano sognando, i due partecipanti al concorso hanno deciso di protestare. Stamattina hanno esposto anche alcune tabelle sulle quali c’era scritto: “Sindaco della metro, dei musei e del parco del benessere, vieni a vedere cosa succede sotto ai tuoi occhi. Come puoi consentire che due padri di famiglia vengano umiliati in questo modo? Cosa aspetti ad intervenire? Resteremo incatenati e faremo lo sciopero della fame e della sete fino a che Giustizia sarà fatta. Vergogna! Ne avete presi 52 e avete lasciato fuori solo noi due. Abbiamo lo stesso diritto di lavorare, abbiamo superato lo stesso concorso, un concorso e un’attesa lunga dieci anni per vederci rubare il posto di lavoro con la selezione balneare di 5 interinali!“.