Cosenza, trovato cadavere nella cabina elettrica Enel di Vaglio Lise

Il corpo senza vita di un uomo – Fabio Angelo Pettinato, 34 anni – è stato scoperto questo mattina all’interno della cabina elettrica Enel in viale Crati, a Cosenza, nel quartiere di Vaglio Lise. La vittima, secondo una prima ricostruzione, è rimasta folgorata da una scarica di 30 mila volt. A trovare il cadavere, quasi completamente carbonizzato, sono stati gli operai dell’Enel allertati per un guasto elettrico nella zona. Sul luogo sono presenti i carabinieri per gli adempimenti di competenza, i tecnici Enel, il personale del Suem118 ed i vigili del fuoco del Comando di Cosenza. Sul posto anche il magistrato di turno della procura di Cosenza. Secondo quanto si apprende, Fabio Angelo Pettinato (che risultava detenuto agli arresti domiciliari) avrebbe perso la vita dopo aver tentato di rubare cavi di rame contenuti nei fili elettrici presenti all’interno della cabina elettrica. Sembra che la vittima abbia forzato l’apertura della cabina elettrica dopo essersi introdotto all’interno con l’intento di asportare del materiale. Nei giorni scorsi, proprio per una serie di furti di cavi rame, si sono verificati gravi disservizi sulla tratta Cosenza-Castiglione Cosentino. Le forze dell’ordine hanno parlato di una vera e propria banda dedita a questi furti.

COSENZA, LA BANDA DEI LADRI DI RAME AGISCE TRA VAGLIO LISE E CASTIGLIONE (https://www.iacchite.blog/cosenza-furti-di-rame-a-ripetizione-traffico-ferroviario-bloccato-la-banda-agisce-tra-vaglio-lise-e-castiglione/)

Gli inquirenti pensano che il malcapitato potesse essere in compagnia di un complice che si è dato alla fuga dopo la tragedia. La cabina elettrica, infatti, è stata trovata chiusa con un lucchetto dall’esterno. Nella zona sono attive le telecamere di videosorveglianza. La visione dei filmati consentirà agli investigatori una ricostruzione più dettagliata di quanto accaduto.