DALLA PAGINA FB DI FIORENZO PANTUSA
Undici anni.
Undici anni di silenzi incomprensibili e ingiusti. Undici anni di un’assenza inaccettabile.
Undici anni vissuti ancorati all’eternità della tua voce, alla profondità della tua risata, all’infinito dei tuoi pensieri.
Undici anni.
Quel 16 dicembre di undici anni fa Cosenza perdeva la sua voce migliore, diventava rauca di fronte a tutto il resto, restava muta senza che nessuno potesse continuare a inventarla ed a raccontarla.
Quel 16 dicembre di undici anni fa ogni risata è diventata una lacrima e ogni lacrima è sfociata in un sorriso al sol pensiero di averti conosciuto, di averti stretto la mano, di aver condiviso con te serate e poesie. Il Cosenza, la Fiorentina, il tuo teatro, le tue idee, il tuo studio ombelico dell’universo bruzio; ma anche il tuo impegno sociale, il tuo esserci per tutti, la tua missione di rendere questo fottuto mondo un posto migliore.
La memoria diventa una cosa bellissima se a popolarla ritorni quotidianamente tu e quello che rappresenti ancora oggi, a undici terribili anni dalla tua partenza.
Undici anni dopo mi rendo conto che tu sei stato molto di quello che avrei voluto essere, ma nessuno può essere quello che tu rimarrai per sempre.
Totonno Chiappetta è dentro ognuno di noi.
