Cosenza, via Roma. Franz o Spagn… purché se magn(a)

il braccio di ferro tra il sindaco (sempre incappucciato) Franz Caruso e il preside (megafonato) della scuola elementare di via Roma Massimo Ciglio è una farsa tutta in salsa cosentina. In realtà, Franz non sopporta che lo prendano in giro perché è “spinnato” o peggio perché sta ingrassando quando invece combatte tutti i giorni per darsi un tono e per far capire a tutti che ha “carisma” e di conseguenza – toccato nel suo SuperIo – si incazza e reagisce nell’unica maniera che conosce: mo’ glielo dico ai tuoi superiori… 

Quanto a Ciglio, la sua “rivoluzione” la conosciamo tutti: partito dalla Fgc e approdato a Piperno e Ciroma, ha sfondato quando ha raggiunto l’apice della sua carriera scolastica da preside a via Roma e da allora non ha perso occasione per leccare il culo ad Occhiuto facendo incazzare di brutto persino i giornalisti più miti e bonari della società civile cosentina. Di conseguenza, il megafono imbracciato, la rete del cantiere tagliata e la strumentalizzazione dei bambini fanno parte solo di uno scadente rituale che aveva come unico scopo quello di fare incazzare il sindaco. Perché? Ma perché adesso il nuovo “riferimento” del preside in questione sarà proprio Franz e una bella “pace” in pompa magna magari davanti alle telecamere dei media di regime, come da scontatissimo copione, sarà un grande successo di pubblico e di… critica. Del resto, lo dice anche il vecchio adagio: Franz o Spagn… purché se magn… E tutti i salmi finirono in… pappa! Così sarà contento anche chi cita, ovviamente a sproposito, don Milani.